A partire dal 9 Febbraio, e fino alla fine del mese, nelle cantine storiche del Castello di Camigliano, un ambiente denso di suggestioni e di architetture medievali sapientemente ristrutturate, dove ancora riposano le più antiche bottiglie di Brunello di Montalcino conservate dall’ azienda, è in programma una personale delle opere di Paolo Sacchetto. L’artista, impegnato in questa occasione sul fronte delle arti figurative, è anche ideatore e direttore artistico di una rivista enogastronomica di prestigio, ‘Gola’, della quale Paolo Sacchetto stesso, durante il vernissage previsto per le ore 19, esporrà agli intervenuti la filosofia ispiratrice.
La serata al Castello di Camigliano proseguirà con le note di un trio di musicisti jazz noti nell’ambiente musicale toscano e docenti della scuola ‘Siena Jazz’: Giulio Staracciati Piero Borri e Franco Santarnecchi, che presenteranno una ipotesi di colonna sonora per il Brunello di Montalcino, iniziativa sostenuta dal Sugherificio Fanari di Tempio Pausania.
La mostra fa da corredo al seminario nazionale dei docenti dei Master di Slow Food, nota associazione capofila delle tematiche più attuali del comparto enogastronomico nazionale, seminario dedicato al vino che si svolgerà nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 Febbraio nelle sale dello stesso Castello di Camigliano.
La mostra prosegurà poi fino al 28 Febbraio e accompagnerà l’evento più significativo dell’anno per il famoso vino locale: la manifestazione ‘Benvenuto Brunello, (dal 15 al 18 Febbraio) che raccoglie giornalisti, esperti e curiosi da tutto il mondo intorno alla presentazione ufficiale dell’annata vendemmiale 2001, con l’attribuzione delle stelle di merito attraverso una targa commemorativa posta nella piazza principale di Montalcino. L’iniziativa è stata ideata ed organizzata dall’associazione culturale NettaridiBacco.