"Se i proprietari si decidessero ad affittare in modo 'normale', anche coi contributi del Comune che ammontano a circa 7 miliardi l'anno, i casi da risolvere sarebbero poche centinaia e quindi abbastanza facilmente gestibili". L'appello è dell'assessore alle politiche per la casa Tea Albini che stamani ha presentato i "numeri" dell'attività del servizio casa del Comune di Firenze per l'anno 2001. "Numeri importanti - sottolinea l'assessore Albini - che però riescono solo in minima parte ad alleviare l'emergenza abitativa in città.
Ad esempio, nell'arco di questa legislatura il Comune di Firenze realizzerà 1314 alloggi, di cui 120 già consegnati e 180 entro poco tempo, a fronte di 5500 domande presenti in graduatoria. Appena un quinto del reale fabbisogno. Da questi numeri si capisce bene che il Comune da solo non può far fronte al problema". L'assessore Albini ricorda quali siano i vantaggi per i proprietari di voler affittare all'Amministrazione Comunale che, a sua volta, affitterà con regolare contratto a chi ne ha bisogno, con la cosiddetta procedura "Comune-Garante": "L'abbattimento totale dell'Ici, l'affitto anticipato di un anno, la garanzia di rilascio dell'appartamento al momento della scadenza del contratto, il risarcimento di eventuali danni arrecati e il pagamento delle spese condominiali, qualora gli inquilini non possano ottemperare personalmente.
Cose che nessuno può garantire, ma purtroppo in questi due anni e mezzo solo in 48 hanno preso in considerazione la nostra proposta, e di questi 5 grazie alla sensibilità del fondo di previdenza della Cassa di Risparmio di Firenze". Ed ecco i "numeri", relativi al 2001, forniti dall'assessore Albini: 160 assegnazioni di alloggi, 30 mobilità, 14 con la formula Comune-Garante, 11 le multiassegnazioni e 11 in strutture protette, per un totale di 226 casi risolti. Oltre 2 miliardi sono stati spesi per manutenzione ordinaria agli alloggi di proprietà comunale, quasi un miliardo il costo relativo a più di 30.000 pernottamenti in strutture ricettive per 80 famiglie, 6 miliardi e 400 sono i contributi (1452 i beneficiari) a sostegno degli affitti.
Per quanto riguarda i rimborsi Ici, le domande scadranno il prossimo 28 febbraio. Capitolo sfratti. "Una delle priorità dell'Amministrazione Comunale - ha sottolineato l'assessore Albini - che dal momento del suo insediamento, per evitare il trauma post-sfratto del ricovero in una struttura alberghiera, ha sempre risposto con la soluzione 'da casa a casa'". L'assessore Albini ha infine annunciato che, di concerto con l'assessorato all'urbanistica, il Comune di Firenze sta individuando aree dismesse e strutture da ristrutturare per costruire, attraverso cooperative o imprese private, alloggi da affittare a regime concordato.(fd)