Un gigante, in ogni senso. Per massa corporea: 150 chili per 1 metro e 90 di altezza, con un giro vita di almeno 100 centimetri. E per talento: è senz’altro uno dei Bluesman più creativi, istrionici, personali, della scena musicale mondiale.
Newyorkese verace, POPA CHUBBY è passato attraverso diverse esperienze che lo hanno portato a diventare uno dei nomi più sorprendenti della scena Blues degli ultimi 10 anni.
Nato nel Bronx, POPA (Ted Horowitz all’anagrafe), passa un’infanzia sulla strada rischiando spesso la vita in scontri tra bande giovanili, in un’atmosfera di violenza e poche speranze.
Prima la batteria e poi l’incontro con la chitarra di Jimi Hendrix sono fulminanti: Jimi diventa il modello da imitare e il motore che lo spinge a suonare nelle stazioni della metropolitana, agli angoli delle strade, fino a formare una sua band di Blues/Heavy Metal…
Quando esplode la scena Punk/New Wave di New York, POPA CHUBBY fa parte di una band tra le più toste ed originali del momento, i VOIDOIDS dello stravagante Richard HELL, al cui stile POPA imprime già allora la sua forte attitudine Blues.
All’epoca dell’esordio, “Booty and the Beast” (’94), collabora con il leggendario produttore Tom DOWD; nei dischi successivi, incisi a ritmi piuttosto sostenuti senza per questo sacrificare la qualità della musica, riesce a mantenere uno stile originale creando di volta in volta brani dal sapore Rock, Soul, Funky e addirittura Rap, dal tocco sempre molto personale.
Durante le esibizioni dal vivo non si risparmia: è uno spettacolo nello spettacolo vedere quelle sue grandi dita che danzano veloci ed agili sulle sei corde della chitarra, regalando accordi magici.
Il suo concerto al Pistoia Blues Festival è stato un successo clamoroso, cosa che si ripete puntualmente nei Festival Blues e Rock di tutto il mondo dove è ormai considerato un personaggio mitico.
Sabato 2 Febbraio all’Auditorium Flog di Firenze, si presenta alla testa della sua band, un quartetto compatto e rodato composto da ottimi musicisti al basso, batteria e organo Hammond: un appuntamento da non mancare con una leggenda del Blues dalla personalità musicale travolgente.
Domenica 3 ZuluStaff in una maratona a base di Hip Hop, Rap, Graffiti, Break Dancers & Ospiti a sorpresa
ZULUSTAFF e STAMINA 5 organizzano Domenica 3 Febbraio, una maratona musicale e non solo, dal pomeriggio – ore 15.30 – fino a notte fonda (con una pausa-cena), all’AUDITORIUM FLOG di Firenze.
L’evento si chiama “ZULU THROWDOWN” e propone le più svariate “forme espressive” della cultura Hip Hop, dai Break Dancers ai Graffitisti, vocalist & musicisti, riuniti per confrontarsi tra loro ma anche per diffondere gli aspetti più creativi del loro ‘stile di vita’
Si inizia alle 15.30 con il Contest B-BOYS/GIRLS e POP-LOCKERS, una performance a base di Aereosol & Graffiti che si svolge all’esterno dell’Auditorium Flog dove verranno realizzati pannelli e poster multicolori.
Protagonisti Eron, Smart, Zero-T, Blef
Verso le 19.30 ci sarà una pausa per la cena; poi il meeting riprende alle 21.00 con un incontro sulle discipline dell’Hip Hop curato da Donald-D, proveniente da Zulu King di New York
Alle 21.30, Finale Battle B-BOYNG con premiazione
Intorno alle 22.00 vai con la musica: concerto/jam con i protagonisti del panorama Hip Hop, seguito dalla performance di STAMINA 5 e ZULUSTAFF