Livorno - Un fatto orribile, raccapricciante, incivile, indegno della nostra città…> Non trova parole abbastanza forti l’assessore Simone Maltinti per definire quello che è stato fatto , a Livorno, nei confronti di un cane di uno/due anni, rinvenuto praticamente in fin di vita, in un cassonetto dei rifiuti nei pressi di Villa Corridi.
L’animale era sanguinante dagli occhi e dal naso e legato strettamente con un laccio di ferro, del tipo usato dai bracconieri; presentava anche numerose ferite da taglio, probabilmente dovute al laccio, e gravissime contusioni in tutto il corpo.
Questa immagine sconvolgente si è presentata ai vigili urbani della Circoscrizione 4 ,che sono intervenuti a seguito di una telefonata anonima. L’Azienda Usl ( sanità pubblica veterinaria), subito chiamata dagli stessi vigili, ha trasportato il cane presso uno dei canili convenzionati con il Comune, e qui l’animale è stato sottoposto agli accertamenti ed alle cure necessarie per la sua sopravvivenza.
Fortunatamente il cane ha reagito bene e sta riprendendo le sue funzioni vitali.
Certo, per lui più difficile sarà ristabilire un rapporto di fiducia nei confronti degli uomini.
A seguito del fatto, l’amministrazione comunale ha deciso di sporgere denuncia alla magistratura contro ignoti , ma invita chiunque avesse visto o sapesse qualcosa a farsi avanti.