Oltre otto miliardi e mezzo di lire (circa quattro milioni e mezzo di euro): è questo il costo del servizio per tenere pulita la città, in particolare il centro storico, dai rifiuti prodotti in gran parte dai quasi 14 milioni di turisti che ogni anno visitano Firenze. Un costo altissimo che viene interamente coperto dai cittadini, perché va incidere sul bilancio comunale. Il dato emerge da uno studio commissionato dal sindaco Leonardo Domenici alla società Quadrifoglio, a cui il Comune versa ogni anni circa 110 miliardi per il servizio di igiene urbana.
Lo studio è stato fatto sulla base dei dati forniti dal servizio promozione economica e turistica del Comune, tenendo conto delle presenze di turisti italiani e stranieri negli esercizi recettivi della città nell’anno 2000: 13 milioni 936mila presenze, con una media giornaliera di 38.182 presenze. Sono stati analizzati diversi parametri: la produzione giornaliera di rifiuti per le presenze di chi pernotta (circa 9 milioni) e di chi non pernotta (circa 5 milioni), la maggiore frequenza dei servizi di spazzamento sia meccanico sia manuale, i servizi per le manifestazioni di promozione turistica.
La produzione giornaliera di rifiuti è stata stimata secondo gli standard consueti: 0.8 chilogrammi per ogni presenza di chi pernotta in città e 0,4 chilogrammi per ogni presenza di chi non pernotta. Per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento, la maggiore spesa è stata calcolata in 3 miliardi e 723milioni (un milione e 923mila euro); per il servizio di spazzamento e lavaggio meccanico del centro (diurno, notturno e domenicale) la spesa è di 3 miliardi e 233 milioni (un milione e 670mila euro); per lo spazzamento manuale del centro (diurno, notturno e domenicale, più i lavaggi delle zone monumentali) la spesa è di un miliardo e 560 milioni (852mila euro).
Il totale ammonta a otto miliardi e 650 milioni, pari a 4 milioni e 445mila euro.