Il leader del gruppo, Mirko Guerrini, è attivo con diverse formazioni tra le quali spiccano il “Triodegradabile” con Ares Tavolazzi e Andrea Melani; appunto il gruppo “Mirko Guerrini e i diavoli del ritmo” con Stefano Bollani, Lello Pareti e Walter Paoli; e la “Millennium Bugs’ Orchestra” una big band della quale è l’arrangiatore direttore da ormai tre anni e con la quale ha inciso un disco dal vivo nell’estate 2001 di prossima pubblicazione.
Figlio d’arte inizia giovanissimo gli studi musicali per diplomarsi in sassofono al Conservatorio di Firenze nel 1992.
Nel 1990 intraprende gli studi jazzistici con Mauro Grossi, per passare poi nelle classi di Pietro Tonolo, Maurizio Giammarco, Gianluigi Trovesi e Franco D’Andrea.
Nel 1996 viene invitato da Dave Liebman a un masterclass di alta specializzazione tenutosi in Pennsylvania (USA) nel Luglio 1997.
E’ attivo nel panorama jazzistico italiano già da diversi anni collaborando al fianco di artisti quali : Kenny Wheeler, Dave Liebman, Peter Erskine, Palle Danielsson, John Taylor, Phil Markovitz, Matthias Schubert, Pierre Dorge, Antony Moreno, Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta, Roberto Gatto, Marco Tamburini, Gianluigi Trovesi, Ares Tavolazzi e tanti altri.
Nel 1998 è stato scelto come 1° Sax Tenore dalla European Jazz Orchestra (unico italiano) per una lunga tournée di 20 concerti in dieci paesi europei, tenutasi tra il Luglio e l’Agosto dello stesso anno.
Ha suonato ai festival di: Copenhagen, Stoccolma, Helsinki, Anversa (Belgio), Riga (Lettonia), Tallin (Estonia), Stettino e Danzica (Polonia), Berlino, Turku (Finlandia), Doetinchem (Olanda), Arhus (Danimarca) Kaliningrad (Russia) Karlskrona (Svezia), Vilnius (Lituania), Roccella Jonica, Milano, Ferrara, Padova, Barga, Firenze, Siena, Lucca, Volterra, Camaiore e tanti altri.
Collabora abitualmente come sassofonista con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, esibendosi sotto la direzione di Maestri quali : Georges Pretre, Zubin Metha, Zoltan Pesko, Yoel Levi, John Neschling e altri.
Ha frequentato il corso di Composizione al Conservatorio di Firenze fino al 7° anno, e nel Settembre 1998 gli è stata commissionata dal Teatro Comunale di Firenze una orchestrazione di melodie celebri per tre tenori e grossa orchestra classica andata in scena il 9 Novembre a Firenze riscotendo un caloroso successo.
Nel 1998 ha partecipato, in collaborazione con la scuola di Fiesole, alla rappresentazione in Italia e in Germania di due opere del M° Vinko Globokar dirigendo in contemporanea un quintetto di jazz.
Prende parte abitualmente a progetti dedicati alla musica contemporanea con il compositore multimediale Lorenzo Brusci e il progetto di musica elettronica Timet esibendosi con la percussionista Ikue Mori oltre che con il compositore Bruno De Franceschi, con il quale ha suonato alla Biennale di Musica Contemporanea al festival di Zagabria.
Nel contesto della musica Soul e Rhythm & Blues vanta collaborazioni con Eddie Floyd, Charlie Wood e Z-da Jones.
Ha collaborato alla realizzazione della colonna sonora per i film di Francesco Nuti dal titolo “Io amo Andrea”, e “Caruso 0 in condotta”, per la colonna sonora del film “A babbo morto” con Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi e per il film “Testa di Picasso” di Massimo Ceccherini.
Ha vinto il terzo premio al Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” e la sua opera è stata eseguita da un’orchestra sinfonica e trasmessa da RaiTre.
Ha insegnato all’ Istituto Musicale di Terranuova Bracciolini, alla All Music, al Centro Attività Musicali di Scandicci e all’Accademia Musicale di Firenze. Ha tenuto dei seminari di improvvisazione alla Michelangelo Paoli di Campi Bisenzio e alla “Giuseppe Verdi” di Prato.
Dal Settembre 1999 collabora con Giorgio Gaber suonando le tastiere e i fiati nello spettacolo “Gaber 1999/2000” e nel disco “La mia generazione ha perso”.
Nel 2000 ha collaborato a un’incisione con molti cantanti pop tra i quali Irene Grandi, Peppe Servillo, Elio (di Elio e le storie tese), Simona Bencini e Marco Parente, oltre che aver collaborato al nuovo disco di Laura Pausini.
