Riqualificare le periferie riscoprendo i centri storici minori come quello di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Petriolo. Riportare alla luce la storia di questi antichi borghi, i monumenti, il "vecchio" tessuto urbano. Il progetto per la riqualificazione di queste quattro aree dell'area nord ovest di Firenze ha avuto ieri l'ok della giunta e prevede interventi consistenti per un importo che si aggira intorno ai 14 miliardi, in parte finanziati con fondi europei "Utilizzeremo, - ha detto l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani- gli stessi materiali con cui interveniamo nel centro storico perché Quaracchi, Brozzi, Peretola non sono luoghi di serie B, ma degni altrettanto del centro di essere riqualificati.
Bisogna ritrovare le qualità ambientali rilevanti di queste aree che ancora mantengono segni di una vivacità e autonomia tipica di un borgo". Il progetto prevede infatti nuove pavimentazioni e marciapiedi in pietra, ma soprattutto parcheggi residenziali per circa 350 posti auto col preciso scopo di liberare il "centro" del borgo dalle macchine. Verranno fatti quattro parcheggi, uno per zona (via della Cupola a Peretola, lungo la strada principale di Quaracchi, nella zona di via della Sala) che andranno ad aggiungersi agli altri 4 previsti dal Pru delle Piagge: "vogliamo riqualificare gli spazi pubblici di queste zone considerate periferiche, oggi troppo soffocate dal traffico e dal degrado - ha spiegato l'assessore all'ambiente- .
In questo modo i centri storici di Peretola - Petriolo, Quaracchi e Brozzi verranno inseriti nel circuito turistico fiorentino." L'obiettivo è quello di creare un percorso culturale - ambientale importante che permetta non solo di riscoprire monumenti ed opere d'arte, ma anche luoghi costruiti che esprimono ancora un forte senso di comunità autonoma con tutti i valori sociali, ma anche architettonici e urbanistici. Verranno così restaurate le piazze, vicino alle quattro Pievi (S.M a Peretola, S.
Biagio a Petriolo, S. Piero a Quaracchi e Santa Maria a Brozzi); realizzati percorsi turistico - culturali con segnaletica ad hoc per i "siti" architettonici. Saranno fatti anche interventi di restauro di alcune opere d'arte e di arredo urbano.