Il concerto di fine anno, con Edoardo Bennato, sarà accompagnato da un impegno straordinario nella mobilità senese. L’obiettivo è permettere ai cittadini di raggiungere con facilità il centro storico, evitando lo stress delle code automobilistiche. Il 31 dicembre prossimo, chi deciderà di lasciare la macchina al parcheggio di Via Peruzzi potrà prendere la risalita meccanica di San Francesco, che sarà attiva fino alle 4 del mattino. Tutti i parcheggi, inoltre, saranno gratuiti a partire dalle ore 22.
Dalle 21,30 scatterà la chiusura del traffico in Via Curtatone, Via Tozzi, La Lizza, Via Franci e Via Cadorna. Per chi transiterà in quell’area sarà obbligatorio l’ingresso al parcheggio Stadio, sia per lasciare l’automobile sia per fare inversione di marcia. Chiunque abbia l’autorizzazione per la ztl avrà l’accesso consentito nelle aree interessate. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, saranno istituite tre navette gratuite del Train che, dalle ore 22 alle 23.50 e poi dalle ore 0.30 alle 4, svolgeranno il proprio servizio con una cadenza ogni 15 minuti.
I percorsi seguiti saranno i seguenti (andata e ritorno): parcheggio Palasport-parcheggio Stazione Fs- via Mazzini-via Garibaldi- piazza del Sale; parcheggio Due Ponti-via Aretina-via Gigli-parcheggio Porta Romana-via Roma –Ponte di Romana-via delle Cantine; ed infine, parcheggi Massetana Romana-strada dei Tufi-piazza Sant’Agostino-via delle Cerchia-Pian dei Mantellini-via Mascagni-via Bastianini-via della Diana-via San Marco-Colonna San Marco. Piazza Sant’Agostino (lato giardini) e l’incrocio tra Via Bastianini e Via della Diana saranno adeguatamente transennati.
Non sarà possibile sostare, pena la rimozione forzata. Le diverse iniziative rispondono ad un criterio di eccezionalità, a cui hanno dato piena disponibilità Comune di Siena, Siena Parcheggi e Train. Uno sforzo straordinario che si ripete, così come nell’occasione del Capodanno 2000, per un evento di sicuro rilievo come il concerto del cantautore napoletano. Il mezzo pubblico, i parcheggi e le scale mobili sono, dunque, utilizzati al meglio al fine di integrare le offerte, distribuire i flussi e rispondere alle domande dei cittadini.