Prato, 17/12/2001 - Il territorio pratese si conferma all’avanguardia sul fronte della collaborazione tra istituzioni scolastiche ed enti locali. Nei giorni scorsi l’assessore per le Aree protette della Provincia, Nadia Baronti, ha firmato un originale patto con tutte le scuole elementari e medie per l’ educazione ambientale. L’iniziativa nasce sulla scia dell’esperienza pilota, ormai consolidata, che in Val di Bisenzio vede una forma costante di interscambio fra scuola e territorio. L’obiettivo comune è quello di realizzare progetti comuni che permettano ai ragazzi di conoscere sempre meglio la realtà in cui vivono. “Questo protocollo – mette in evidenza l’assessore Baronti – nasce sulla base di una solida rete di collegamento tra scuola e istituzioni che da tempo si è affermata nel nostro territorio e vuole promuovere un progetto ampiamente condiviso di educazione ambientale e di cultura dello sviluppo sostenibile”.
Il patto di collaborazione prevede – tra l’altro – la realizzazione di un progetto di scambio telematico e di archiviazione elettronica delle esperienze condotte dalle diverse scuole. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dalle direzioni didattiche del II, IV, V, VI, VII, VIII, e IX circolo, dagli istituti comprensivi Malaparte, Convenevole da Prato, Il Pontormo di Carmignano, Mascagni, Marco Polo, Filippo Mazzei di Poggio a Caiano, dalle scuole medie Enrico Fermi, Salvemini, Giorgio La Pira di Montemurlo, Filippo Lippi, Don Bosco, Giovan Battista Mazzoni e Sem Benelli. Il patto scuole–Provincia si pone tre obiettivi: fare della scuola anche un laboratorio di conoscenza del territorio, promuovere la cultura dello “sviluppo sostenibile”, favorire la conoscenza del patrimonio naturale: flora, fauna, aree protette e aree verdi.
Studenti, insegnanti e amministrazione provinciale lavoreranno insieme alla realizzazione di pubblicazioni e progetti; alla creazione di specifici momenti di confronto tra le diverse scuole (compreso lo scambio on-line), l’attivazione di esperienze di turismo ambientale e il coinvolgimento dei genitori per la promozione della cultura ambientale. Per l’ attuazione del Protocollo verrà costituita una Conferenza di coordinamento per l ’educazione ambientale di cui fanno parte l’amministrazione provinciale e i dirigenti scolastici.