Il Museo per bambini del Comune di Siena, dedica al bianco, alle sensazioni e ai luoghi che tale colore può evocare l’appuntamento per le festività natalizie.
Un paesaggio nevoso, le luci, Babbo Natale e le renne sono tutti elementi che costituiscono un immaginario collettivo riferito alle festività natalizie. Da questo immaginario collettivo dice il Direttore del Museo Dott.ssa Michela Eremita “Il Museo per bambini ha voluto estrarre alcune situazioni per farne momenti di ricerca, spettacolo, cultura e confronto.
Il viaggio nel mondo del bianco è un percorso attraverso un sistema percettivo che evidenzia la pluralità espressiva appartenente al bianco.”
L’evento “BiancoNatale” sarà centrato sulla percezione del colore bianco. Tutti gli spettacoli che saranno proposti al pubblico all’interno dei suggestivi spazi dei Magazzini del Sale, dal 12 Dicembre al 6 Gennaio, faranno parte di un percorso “ideale” che porterà i bambini ad immergersi in un’atmosfera ovattata, silenziosa e morbida attraverso la quale i piccoli visitatori “viaggeranno” nel mondo e nella cultura del bianco.
All’interno dei Magazzini si svilupperanno situazioni e spettacoli che episodicamente saranno presentati al pubblico come:
- lo spettacolo di Virgilio Sieni “Tenerissimo” dedicato alle fiabe del nord dal 12 al 16 Dicembre.
- la proiezione del cortometraggio pluripremiato “I tre inventori” del grande regista Ocelot, il regista dei film ” Kirikù e la strega Karabà “ e “ Principi e Principesse “.
- lo spettacolo di danza della ballerina improvvisatrice Gabriela Corini sulle musiche di Sciarrino.
Lo spettacolo si terrà il 27 e 28 Dicembre alle ore 16:30.
- la lettura del libro “Sasà qua la zanna” di Federico Bini illustrato da Paolo Cardoni interpretata da Alice Bardini. I racconti sulle avventure si Sasà si terranno il 21 Dicembre e il 6 Gennaio alle ore 16:00.
Oltre a questi spettacoli si potranno vedere costantemente sempre presso i Magazzini del Sale:
- la mostra di Michele Dantini dedicata agli iceberg della Groenlandia, frutto di un suo recente viaggio – dove la cronaca si intreccia al reportage fotografico.
- tre video di Virgilio Sieni che presenteranno tratti salienti di alcune favole scelte dal coreografo.
Il Museo per bambini propone a tutti i piccolo visitatori ed ai loro accompagnatori un viaggio nel bianco alla scoperta del profondo legame che unisce il bianco alla natura, alla vita quotidiana, al mondo fatato delle fiabe e all’arte.
Dopo il grande successo avuto lo scorso maggio a Siena, con lo spettacolo per bambini intitolato “Yes, yes, yes Cappux Red”, la Compagnia Virgilio Sieni ha ritenuto importante ripetere l'esperienza collaborando ancora una volta con il Comune di Siena e con il Museo per bambini per realizzare un nuovo spettacolo all’insegna del BIANCO.
“Tenerissimo” è ispirato ai racconti nordici, in particolar modo alla fiaba dei fratelli Grimm "La ragazza senza mani".
Lo spettacolo è ideato come un breve percorso per ambienti completamente bianchi e innevati. Il pubblico, composto sia da bambini che da adulti, assisterà ad una vera e propria bufera di neve all'interno del luogo sotterraneo in cui sarà messo in scena lo spettacolo. Sarà infatti la morfologia articolata e minuscola dei Magazzini del Sale a introdurre e suggerire vie di fuga e d'indagine.
“Tenerissimo” è concepito come un approfondimento ai concetti di “bianco” e “silenzio” attraverso la realizzazione di uno spazio ovattato, dove i rumori sono totalmente assorbiti ed attutiti dall'ambiente circostante.
Il lavoro proposto si articola su due piani di narrazione: il racconto orale e il racconto fisico, dando luogo a due piani di lettura consequenziale. Dopo una prima parte dedicata alla fiaba raccontata, danze dinamiche, complesse e disarticolate, in forma di duetti, costituiranno un approccio prezioso alla lettura della fiaba anche attraverso l'uso di un vocabolario motorio.
Il susseguirsi di simboli presenti nella fiaba dei fratelli Grimm darà inoltre luogo ad un'ulteriore indagine sull'immagine e l'iconografia.
“Tenerissimo” si articola attraverso la danza in miniatura di corpi fiabeschi e gnomici all’interno di un ambiente specifico e piccolo che nel corso dello spettacolo si trasformerà nella "stanza dei sogni" dei grandi e dei piccoli spettatori.
La Compagnia Virgilio Sieni Danza nasce nel 1983 ed è oggi riconosciuta a livello internazionale come una delle maggiori compagnie stabili italiane grazie al percorso artistico fondato sull'articolazione di progetti di produzione, formazione, residenze, allestimenti eventi e studi.
La compagnia è attualmente composta da un nucleo stabile di danzatori che collabora anche alla creazione delle produzioni.
La Compagnia Virgilio Sieni Danza affianca alla produzione di spettacoli un programma globale di ricerca, studio e diffusione del linguaggio coreografico contemporaneo, realizzando progetti 'in residenza' in collaborazione con teatri, festivals, enti, istituzioni e Centri d'arte contemporanea. Tra questi possiamo ricordare:
- “Il sentire del nulla” realizzato in collaborazione con la Città di Palermo - Assessorato Cultura, il Teatro Massimo e il Teatro Biondo Stabile di Palermo (1997),
- "C'era una volta" (1999) progetto - residenza sulla fiaba con il Teatro Ponchielli di Cremona;
- il triennio di collaborazione con la Fondazione Teatro Metastasio di Prato con "Il corpo clandestino" (1996), "Il corpo musicale" (1997), "La partitura del corpo" (1998);
- attualmente la compagnia sta collaborando con il Comune di Siena, "Madrigale sulla corporeità" (2000), "Le migrazioni del corpo" (2001), per un importante ed unico progetto di residenza caratterizzato da una geografia di luoghi coinvolti nelle attività di produzione, formazione e di eventi ( Teatri, Palazzo delle Papesse - Centro Arte Contemporanea, il Museo per bambini, il Mercato Vecchio).
Nel 2000, proseguendo la ricerca artistica sulla fiaba, debuttano "Fulgor", "Yes, yes, yes Cappux Red" e "Pinocchius novus", iniziando un processo continuo di realizzazione di progetti artistici, in collaborazione con enti locali e strutture museali.
“ Iceberg – Diario fotografico di un viaggio in Groenlandia” propone ai bambini un viaggio nel continente bianco per eccellenza e attraverso le suggestive immagini raffiguranti iceberg e il paesaggio artico i bambini saranno catapultati nel mondo del bianco.
Le foto proposte da Michele Dantini sono frutto di un viaggio di sette settimane durante l’estate artica in Groenlandia ed hanno come filo conduttore l’icegerg, i suoi colori e le sue forme.
Michele racconta nei suoi scritti: “ Ho deciso di fotografare iceberg affascinato dalla loro impercettibile, fluida mutevolezza. Gli iceberg sono candidi, turchesi, grigi, arancio, verdi, porporini. Hanno superfici rigate, lisce e compatte, spezzate e levigate, a scaglie e a goccia, curve, concave, convesse, turrite.
Possono impiegare quattro anni per raggiungere acque più calde e disciogliersi. Sembrano immobili: in realtà sono in costante movimento, mutano forma e posizione portati da venti e maree.” Lo scopo di Michele Dantini è quello di documentare fotograficamente la fragilità di questi enormi massi di ghiaccio. Nei suoi racconti il fotografo descrive gli iceberg dicendo: “ La loro mole è immensa, tanto da incutere timore: eppure quello che colpisce di più è la delicatezza delle innumerevoli modificazioni cui sono soggetti al mutare della luce.”
I bambini non potranno dunque perdere l’occasione di visitare attraverso le foto e con un tocco di fantasia il continente bianco e gli enormi massi di ghiaccio che lo popolano.