Firenze- Lo sportello toscano per l'internazionalizzazione è operativo. Con la firma della convenzione fra sistema camerale e Agenzia per la promozione economica della Toscana, tutte le iniziative per il sostegno e la promozione degli scambi commerciali con l'estero e dell'internazionalizzazione delle imprese toscane potranno contare su strutture articolate sull'intero territorio regionale. La convenzione fa seguito al protocollo fra Regione Toscana, Ministero delle attività produttive, Istituto per il commercio estero, Sace (Istituto per i servizi assicurativi del commercio estero), Simest (Società italiana per le imprese all'estero), Unioncamere e Apet che l'assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna ha firmato per conto della Regione Toscana nei giorni scorsi.
Il protocollo sancisce l'atteso via libera all'attivazione dello sportello, la cui gestione operativa è stata affidata all'Apet fin dalla sua costituzione, nel gennaio del 2000 e che, fino ad oggi, non è stato pienamente operativo in attesa che ministero e Ice definissero i necessari dettagli tecnici. In quel documento si ribadiscono le finalità dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione, che consistono nell'agevolare l'accesso degli operatori ai servizi promozionali, assicurativi e finanziari, agli strumenti internazionali, comunitari, regionali e nazionali disponibili, nel garantire loro assistenza, nel fornire un supporto tecnico allo sviluppo di progetti di promozione dell'export e di internazionalizzazione.
Alla struttura operativa centrale, costituita dall'Apet (la cui sede è a Firenze presso Villa Fabbricotti) si affianca la rete degli sportelli attivati dalle Camere di commercio su tutto il territorio regionale cui potranno aggiungersi, tramite ulteriori accordi, collegamenti con altri enti interessati.
Per coordinare il lavoro della struttura centrale e di quelle periferiche, è stato creato un comitato di coordinamento presieduto dall'assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna e composto da un rappresentante del ministero, di Ice, Sace, Simest, Unioncamere regionale e Apet.
La convenzione firmata oggi garantisce la copertura a livello locale attraverso il coinvolgimento delle Camere di commercio che, in accordo con Apet, provvedono a diffondere ed attuare sul territorio le attività promozionali gestite da Apet e ad assicurare assistenza al sistema delle imprese per le iniziative che riguardano il proprio territorio provinciale.
Nel quadro del piano promozionale, le Camere di commercio e l'Apet provvedono ad attivare iniziative coordinate sui mercati internazionali per favorire investimenti esteri sul territorio delle rispettive province.
L'assessore Brenna ha espresso soddisfazione per la firma di oggi che, ha detto, "conclude un percorso che ha visto la Toscana fra le prime regioni a dotarsi di questo strumento".
"La Toscana - ha proseguito l'assessore - è una regione dove il sistema economico e produttivo è fortemente impegnato nella qualificazione della propria offerta. Va da sé che, per il sistema delle piccole e medie imprese, è irrinunciabile dotarsi di strumenti che consentano loro di cogliere le sfide imposte dalla globalizzazione dei mercati, così come, per i territori, diventa sempre più pressante l'esigenza di garantirsi una visibilità internazionale e la possibilità di attirare investimenti stranieri".
Soddisfatto anche Pierfrancesco Pacini, presidente di Unioncamere Toscana, il quale sottolinea come "le Camere di commercio, attraverso i loro sportelli, nel loro ruolo di uffici sul territorio garantiranno una diffusione capillare dei servizi promozionali gestiti dall'Apet.
Al tempo stesso, potranno fornire all'Agenzia un know-how altamente specializzato grazie alle competenze di chi per tanti anni ha operato con professionalità, a contatto con le imprese".
"Il contributo che le Camere di commercio potranno dare all'attività dell'agenzia, insieme alla Regione e alle associazioni di categoria - ha sottolineato il direttore dell'Apet Mauro Ginanneschi - sarà fondamentale per garantire alle aziende servizi sempre più qualificati e a promuovere in maniera coordinata il sistema Toscana.
Le linee di collaborazione previste potranno permettere di definire interventi comuni attraverso il coordinamento dei progetti di promozione e internazionalizzazione, fornendo alle imprese la necessaria assistenza".