Ottorino BORGOGNI, il rabdomante più famoso d’italia, parteciperà, giovedì 13 dicembre, alla trasmissione “I fatti vostri”, in onda alle ore dodici su Raidue. Ci andrà con suo figlio Andrea, quattordicenne che possede anche lui il dono di rabdomante e che è si è rivelato bravissimo. Possono entrambi indicare il punto e il senso esatto della vena d’acqua, la quantità e la profondità della fonte.
La genetica ha dato questo dono a Ottorino. Suo nonno e suo padre l’avevano. È suo padre che l’ha iniziato alla rabdomanzia.
Fino al 1991 suo padre supervisionava la sua attività ed era sempre con lui. Dall’91, suo padre ha avuto problemi di salute e dunque Ottorino ha realizzato la sua prima missione da solo.
Ottorino, con le offerte ricevute in premio per dai committenti dei pozzi che ha fatto trovare, ha compiuto tanti interventi di generosità a favore di persone nel bisogno grazie al suo dono.
Il rabdomante è andato in Africa, in Burkina Faso, per trovare vene d’acqua. In questa zona è difficile trovarle sotto il deserto.
Ma la missione è riuscita: ha trovato 20 punti dove si può prendre l’acqua. Trovando l’acqua ha salvato tante vite.
In Italia, ha dato una mano al comune di Incisa che cercava da tempo acqua per l'asilo dei bambini. Avevano già fatto molti tentativi invano con degli esperti. Il comune poi ha chiamato Ottorino che ha trovato l’acqua. Adesso c'è un bel pozzo dove escono circa 280 litri d’acqua al minuto. Queste imprese sono soltanto alcuni esempi fra tanti.
Ottorino non sfrutta il suo dono per se, ma ne fa sempre beneficiare gli altri con molta generosità.
Ha offerto circa 10 millioni di Lire alla Croce Rossa Italianna dopo aver vinto nel 1993 una scommessa durante una famosa emissione televisiva di Raiuno.
Grazie alla sua esperienza e la sua capacità Ottorino ha potuto scoprire circa 300 fonti con portate da 100 a 1.000 litri al minuto. Si può dire che è diventato in un certo qual modo un mago dell'acqua. E come nella famiglia sono rabdomanti da generazioni possiamo essere certi che Andrea darà il cambio a suo padre. E il cambio è già sicuro!
(NP)