Firenze, 29 novembre 2001 Dal 15 gennaio 2002 sarà possibile cercare casa in Toscana, in condizioni di assoluta trasparenza, consultando Internet.
E' il progetto presentato dalla Camera di Commercio di Firenze, di Prato e di Pistoia che, insieme, realizzeranno Borsa Toscana: una banca dati pubblica del mercato immobiliare, una sorta di vetrina virtuale che intende favorire l'incontro fra la domanda e l'offerta nella massima garanzia da rischi contrattuali ed abusi.
Curata dai tre Enti Camerali, Borsa Toscana raccoglierà i dati delle Agenzie accreditate, selezionate su criteri attenti alle esigenze dei consumatori e non su meri meccanismi commerciali, e si configura anche come strumento di regolazione del mercato, in grado di offrire concreti vantaggi competitivi a chi opera correttamente.
L'inserimento delle offerte di vendita e di locazione d'immobili da parte dei mediatori, le ricerche di case e le richieste da parte del pubblico, saranno agevolati da un sito di facile accesso: www.borsatoscana.it
La sicurezza, la correttezza, la trasparenza delle negoziazioni che derivano dall'accesso alla Borsa, saranno garantite, poi, da un vero e proprio sistema di regolazione del mercato gestito dalle Camere di commercio di Firenze, di Prato e di Pistoia.
I mediatori accreditati, i soli autorizzati ad operare nella Borsa, dovranno infatti possedere determinati requisiti morali e professionali e rispettare precise e severe regole di condotta, pena l'espulsione disposta da un organismo di controllo (Comitato di vigilanza) del quale fanno parte anche due rappresentanti delle associazioni dei consumatori.
Tramite le agenzie immobiliari accreditate, la Borsa Immobiliare potrà effettuare su richiesta consulenze e perizie e, in caso di controversie, saranno a disposizione gli sportelli di conciliazione ed arbitrali delle Camere di commercio.
Per una valutazione immediata degli immobili e dell'andamento del settore, Borsa Toscana prevede, inoltre, l'inserimento di un listino prezzi aggiornato del mercato immobiliare.
