«Non era opportuno rendere noto a mezzo stampa questo gesto: la solidarietà non richiede infatti l’approvazione pubblica». Il giudizio è dei consiglieri del gruppo di Forza Italia e riguarda «l’iniziativa di devolvere un gettone di presenza in favore del giovane bolognese Ivan Dall’Olio, ferito gravemente in un attentato di cui si è reso responsabile un settore “pazzo” della tifoseria della Fiorentina nel giugno 1989». «L’adesione dei consiglieri comunali, conseguente agli impegni assunti ufficialmente dal Sindaco di Firenze con il Sindaco Guazzaloca – hanno sottolineato i rappresentanti di Forza Italia - si configura come un esempio di solidarietà a livello istituzionale che il nostro gruppo ha ritenuto giusto esprimere.
I consiglieri ritenevano che non fosse opportuno rendere noto a mezzo stampa questo gesto: la solidarietà non richiede infatti l’approvazione pubblica; peraltro la somma erogata a titolo personale è talmente piccola da non essere in grado di incidere in modo sostanziale sui bisogni del giovane che ha riportato gravi danni permanenti dall’attentato subìto». «Pertanto - hanno concluso - contestiamo la scelta dei DS di utilizzare un tema di forte impatto emotivo, che avrebbe richiesto piuttosto un rispettoso silenzio, per fare propaganda politica; la partecipazione solidale ad un grave episodio di intolleranza non deve connotarsi con alcuna bandiera di partito.
Eventualmente il Sindaco avrebbe potuto, se ritenuto opportuno, rendere pubblica l’iniziativa di solidarietà espressa compattamente da tutto il Consiglio comunale garantendo una informazione prettamente istituzionale».