Sabato primo dicembre 2001, con inizio alle 9 e termine alle 18.30, nel salone dei Dugento in Palazzo Vecchio a Firenze docenti, amministratori, esperti, genitori e studenti parleranno di scuola, ma non solo.
Si tratterà di un confronto sui problemi di fondo della scuola affrontati nelle esperienze didattiche innovative e nelle sperimentazioni in direzione scientifica che sono state realizzate a Firenze e in Toscana dal GUSIAS (Gruppo Universitario Studenti Insegnanti Aggiornamento Sperimentazione con metodi di Libertà e Nonviolenza), fondato nel lontano 1966 dalla professoressa Idana Pescioli.
Oltre 35 anni di lavoro teorico-pratico teso ad elevare il livello “culturale” di tutte le scuole a partire da quelle per l’infanzia che attraverso mostre, incontri, seminari, video, corsi e numerose pubblicazioni dimostra come i bambini siano soggetti attivi, quali produttori di cultura fin dalla prima scuola, se coinvolti in una ricerca sperimentale che diventa Didattica innovativa atta a sviluppare originalità e cooperazione, nel rapporto di libertà e nonviolenza fra adulti e bambini, quale migliore prevenzione al dilagare della violenza.
Nel corso della mattinata sarà presentato il volume di Idana Pescioli “La scuola dell’Utopia ovvero il Progetto Partecipato: fatti e storie di ordinaria follia pedagogica” (Bulzoni, Roma ottobre 2001). Interverranno Tullio De Mauro, Piero Bertolini e Giorgio Nebbia. Fra i temi che saranno affrontati nel corso della giornata, di particolare importanza quello legato all'individuazione di strategie e metodi per fornire ragazzi e bambini di prodotti culturali di qualità che possano contrastare il bombardamento quotidiano di messaggi negativi cui sono/siamo sottoposti.
In particolare su come intervenire per fare sì che i bisogni profondi e i diritti fondamentali dei bambini, ma non solo di loro, siano sempre più presenti nei media e comunque all'attenzione di chi ha in mano gli strumenti della comunicazione, ad ogni livello.