Unire, per via telematica, le città d’arte. Creare un network multilingue per potenziare e arricchire la promozione delle realtà locali, nonché uno sportello informativo unitario per favorire l’interazione e la conoscenza delle principali città italiane e che favorisca forme di turismo consapevole e non solo il classico “mordi e fuggi”. Sono gli obiettivi del progetto di realizzare un “network delle città d’arte”, che il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, ha illustrato in uno lettera inviata ai sindaci delle città di Napoli, Roma e Venezia.
“La situazione internazionale che si è determinata dopo l’11 settembre, la perdurante instabilità in Afghanistan e in medio oriente, i timori per una caduta dell’economia, inducono a riflettere su una delle risorse principali delle nostre città: il turismo”, scrive Domenici nella missiva inviata ai sindaci Costa, Jervolino e Veltroni. “Il calo di presenze registrato in questi ultimi due mesi richiede contromisure tempestive. Per questo vi voglio presentate un progetto che ha come obiettivo l’affermazione dell’idea di un turismo “consapevole”, soprattutto italiano ed europeo.
Un turismo che si avvicini ai luoghi d’arte con uno spirito non esclusivamente consumistico, ma con il desiderio di una conoscenza più profonda. Sono convinto che le caratteristiche e le specificità di ogni singola realtà sono le leve di attrazione più efficaci. E’ su di esse che dobbiamo concentrare un impegno comune. Essenziale, a tal fine, è la partecipazione di più città alla costituzione di un vero e proprio “network delle città d’arte”: una rete capace di promuovere il turismo degli italiani e degli europei in Italia”.
Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di un sito internet delle città d’arte, con una home page semplice, da cui sarà possibile accedere alle diverse città, collegandosi con le reti civiche, le Camere di Commercio e le Apt. Ci sarà poi una redazione che selezionerà le informazioni sui principali eventi locali e sui servizi che ogni città progetta e offre ai turisti, a partire dalle proposte per il Natale e l’inverno.