Il futuro del complesso di Sant’Orsola è stato al centro di un incontro avvenuto ieri tra gli assessori allo Sviluppo economico Francesco Colonna e all’Urbanistica Gianni Biagi e i rappresentati di Confercenti e Cna. Gli assessori hanno illustrato alla delegazione di commercianti e artigiani le intenzioni dell’amministrazione comunale sul grande complesso di proprietà della Guardia di Finanza, dove ormai da anni sono bloccati i lavori che dovevano trasformarlo della nuova sede del Corpo. “Il nostro obiettivo, a cui da tempo sta lavorando un gruppo tecnico fra tutti gli enti coinvolti – hanno spiegato Biagi e Colonna – è quello da un lato di definire un diverso impiego di Sant’Orsola, che la Guardia di Finanza non è più interessata ad utilizzare per sè, e dall’altro lato riunificare le attuali sedi della GdF, individuando un unico luogo più funzionale”.
Per l’ex convento l’ipotesi è quella di utilizzare il piano terra per attività commerciali e artigianali, i piani superiori per residenze, il sottosuolo per 80 posti auto. “Confersercenti e Cna hanno concordato con questa ipotesi di progetto – dicono Colonna e Biagi – che mira a trovare una soluzione concordata per rendere alla città questo importantissimo contenitore del centro storico. Ci rivedremo presto, anche per individuare iniziative comuni per riqualificare l’intera zona”.