Ci sono anche i vigili del fuoco di New York e la Nazionale italiana cantanti fra i premiati dell’edizione 2001 degli “Scudi di San Martino”, i riconoscimenti che ogni anno vengono attribuiti a chi si è particolarmente distinto in gesti di soccorso e solidarietà. La cerimonia di premiazione avverrà nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio sabato 17 novembre alle ore 11.00. Oltre ai vigili del fuoco della città americana, che saranno presenti con una delegazione, quest’anno gli Scudi in argento sono stati attribuiti all’Arma dei carabinieri; alla memoria di Gave Diouf Samba Sarra, il giovane senegalese ucciso a Rimini alcuni mesi fa; al Telefono Arcobaleno; all’assistente capo Rosario Cittarda della Polizia di Stato; a Nicola Quaranta, un dipendente dell’Alitalia che nell’estate del 1997 fu tra i primi a spegnere l’incendio che si era sviluppato dopo l’uscita di pista di un aereo a Peretola; a Rosa Brambilla, impegnata da sempre ad aiutare i bambini delle favelas brasiliane; al sottotenente dell’aeronautica militare, Eugenio Latella.
I premiati con lo Scudo in bronzo per attività umanitarie o di soccorso sono l’Associazione Amici del Benin e i City Angels di Milano. I diplomi di benemerenza sono stati attribuiti alla Nazionale italiana cantanti (che sarà rappresentata da Paolo Vallesi), all’Associazione Maria Gargani, Roger Krantz, il finanziere Piergiorgio Davoli, Corrado Ghetti. L’istituto Scudi di San Martino è nato a Firenze nel 1983 con il preciso scopo di “incrementare gli atti di solidarietà umana” nel nome di San Martino, il santo conosciuto in tutto il mondo per il dono del mantello.
Nell’84 si è svolta la prima premiazione, che da allora si è puntualmente ripetuta ogni anno in Palazzo Vecchio.