Si è inaugurata ieri presso l'Oratorio dei Bardi di S. Quirico di Vernio, la mostra "…Vestita di una veste di broccato riccio sopra riccio…" Costumi e tessuti dalla corte dei Medici alla contea dei Bardi (dal 31 Ottobre - 30 Novembre 2001).
L'evento espositivo organizzato dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il Museo del Tessuto di Prato, è uno degli ultimi appuntamenti previsti dal Progetto Bardi che nato nel 1997 e finanziato con il concorso della Comunità Europea e della Provincia di Prato, ha visto la realizzazione di importanti e straordinari iniziative ed interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell'Alta Val di Bisenzio.
L'attento lavoro di ricerca e di studio promosso e coordinato dal Prof. Alessandro Magini ha messo in luce, in questi anni, importanti nessi storici che legano il Comune alla famiglia fiorentina dei Bardi e alla loro presenza secolare nella contea di Vernio; in particolare, l'esposizione tende a ripercorrere in forma evocativa l'epoca d'oro dei Conti di Vernio, attraverso una chiave di lettura particolare, quella della storia del tessuto e del costume dei secoli XVI e XVII. Potranno essere ammirati una selezione di venti frammenti tessili, appartenenti alle collezioni del Museo del Tessuto, significativi per la storia del tessuto della fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Nel periodo in cui l'intermezzo teatrale conosce il momento del suo massimo sviluppo, la produzione tessile fiorentina, e più in generale quella italiana, mette a punto tipologie di stoffe diversificate per tecniche, moduli decorativi e funzioni.
In questo arco cronologico, infatti, vengono progettati e realizzati tessuti caratterizzati da motivi di piccolo formato, particolarmente adatti alla confezione di capi d'abbigliamento nei quali la lettura del disegno deve risultare coerente, nonostante i complessi tagli sartoriali. All'arredo liturgico e architettonico vengono invece riservati moduli "a grandi rapporti", caratterizzati dalla presenza di motivi simbolici, quali la melagrana o il fiore di cardo, posti al centro di ampie maglie ogivali.
Anche il ricamo, tradizionalmente destinato all'abbigliamento laico e religioso, viene impiegato per la decorazione di apparati d'arredo grazie alla messa a punto di tecniche come il ricamo in applicazione che consente di ottenere un risultato decorativo efficace e di sicuro impatto visivo. I temi decorativi presenti sui tessuti spaziano dal motivo vegetale cosiddetto "a mazze" a motivi zoomorfi e a grottesca, soggetti cari al repertorio della coeva pittura murale reinterpretati dalla tradizione classica antica.
All'interno della mostra saranno presenti anche alcuni dei costumi del Gruppo Storico Conti Bardi di Vernio, un nucleo di costumi storici realizzati a mano e ispirati da una ricerca sul costume fiorentino del XVI secolo, considerato a quel tempo emblema di assoluta raffinatezza ed eleganza dall'aristocrazia e l'alta borghesia di tutta Europa. I costumi sono stati realizzati prendendo a modello gli abiti raffigurati in alcuni capolavori della produzione artistica del secolo, facendo riferimento alla ritrattistica della corte medicea del Bronzino, nonché alle rappresentazioni dei più importanti artisti del Rinascimento.
Per informazioni: Comune di Vernio, Tel.
0574-931036, Museo del Tessuto, tel. 0574-611503