FIRENZE- Fa tappa ad Arezzo il progetto interregionale “Comunicazione ed educazione alimentare”, con i suoi obiettivi ambiziosi di educare le nuove generazioni ad una corretta educazione alimentare, valorizzando allo stesso tempo le produzioni tipiche regionali. Dopo una prima fase che, grazie agli sforzi di Regione Toscana, Province, Aziende sanitarie e Istituto regionale di ricerca educativa ha visto coinvolti in un articolato percorso didattico oltre 19 mila studenti e mille insegnanti delle scuole elementari e medie, toccherà infatti proprio a questa città ospitare il convegno “La tradizione alimentare: salvaguardia dell’ambiente e tutela della salute”: una mattinata di lavori in programma domani, venerdì 19 ottobre (Sala dei Grandi della Provincia, inizio ore 9), che consentirà di fare il punto sugli stretti legami che uniscono la qualità alla salute, le produzioni tipiche all’educazione alimentare.
Nel corso dell’iniziativa saranno presentati alcuni casi ed esperienze concrete, come il progetto della scuola elementare “Pio Borri” che ha realizzato un orto e un frutteto biologico. Saranno illustrati anche i risultati di uno studio sulle mense scolastiche e sui rapporti di quest’ultime con le risorse agroalimentari del territorio. Da domani sarà inoltre visitabile – nell’atrio d’onore del palazzo della Provincia – la mostra “La Buona Tavola”, che raccoglie gli elaborati prodotti dagli studenti toscani nella prima parte del progetto.
Alla giornata di lavori parteciperà anche l’assessore regionale all’agricoltura, Tito Barbini. (pc)