Il genio di Brunelleschi in un CD

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2001 00:42
Il genio di Brunelleschi in un CD

Per tanti versi quella splendida costruzione che è la Cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore rimane un mistero, scaturito dal genio di Filippo Brunelleschi. Il metodo costruttivo della Cupola e le macchine brunelleschiane per la sua realizzazione sono oggetto di analisi e interpretazioni e hanno trovato ora una particolare rappresentazione grazie a un lavoro svolto ad Harvard, negli Usa, dalla Graduate School of Design. Venerdì 19 ottobre, alle 21, l’architetto prof. Massimo Ricci presenterà per la prima volta in Europa, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il cd ‘Brunelleschi ad Harvard’, nel corso di una conferenza alla quale prenderanno parte l’assessore provinciale all’Edilizia, Alberto Di Cintio, e l’assessore comunale all’Urbanistica di Firenze, Gianni Biagi.

I due enti sono all’origine dell’iniziativa che è stata presentata stamani in Palazzo Medici Riccardi dall’assessore Di Cintio e dal prof. Massimo Ricci.
“Una grande collaborazione internazionale fra Firenze gli Stati Uniti su un progetto di altissima qualità”. Così l’assessore provinciale all’edilizia, Alberto Di Cintio, ha introdotto la conferenza di venerdì, sottolineandone l’importanza e mettendo in luce la collaborazione orgabnizzativa della Provincia e del Comune di Firenze.

“Su un tema come quello del Brunelleschi – ha aggiunto Di Cintio, è stato sviluppato un dialogo che direi esemplare, che valorizza in pieno il ruolo di Firenze e il contributo che la città ha dato alla storia dell’architettura mondiale e ne mette in risalto la capacità di sviluppare ulteriori rapporti internazionali”.
Alla conferenza di venerdì sera interverranno numerose personalità: il Sindaco di Firenze Leonardo Domenica e il Presidente della Provincia Michele Gesualdi, e con loro Mons.

Dante Carolla (Capitolo della Cattedrale di Santa Maria del Fiore), Anna Mitrano, (Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore), il Console degli Stati Uniti Daria Hollowell, il rettore dell’ateneo fiorentino Augusto Marinelli e il Presidente dell’Associazione degli Industriali della provincia di Firenze Ranieri Pontello. Ma è garantita anche una nutrita rappresentanza da Oltreoceano: John Flynn, Presidente dell’International Union of Bricklayers and Allied Craftmen (Usa-Canada); Joan Bagget Calambokidis, Presidente dell’International Masonry Institute (Usa-Canada); Spiro Pollalis, Direttore del Center for Design informatics dell’Harvard University (Usa), e, dallo stesso ateneo, Daniel L.

Schodek, Kumagai professor della Graduate School of Design.
La conferenza sarà guidata da Giorgio Bonsanti, professore di Storia e tecniche del Restauro dell’Università di Torino.
Il CdRom nasce dalla volontà di realizzare un documento di altissimo valore scientifico e divulgativo sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la sua genesi storica e strutturale estesa al contesto storico economico della Città di Firenze e delle Arti che resero possibile l’impresa della sua costruzione.
Questa finalità era imposta dal programma sul quale è stato basato il progetto iniziale che prevedeva da una parte la realizzazione di un prodotto di altissimo livello, da dare in omaggio ai più importanti clienti e dirigenti dell’International Union of Bricklayers and Allied Craftworkers di Washington (il più importante sindacato degli Artigiani e Costruttori degli Stati Uniti d’America e Canada) e dall’altra servisse come strumento didattico/scientifico da inviare a tutte le Università e le Scuole Superiori degli Stati Uniti d’America e Canada.
Non è prevista la sua commercializzazione, ma può essere richiesto da parte di Enti o Istituti di Cultura anche non Americani su espressa domanda.
Hanno partecipato alla sua realizzazione i più importanti studiosi sia americani che italiani della materia, con il contributo operativo del Center for Design Informatic della Harvard University (Cambridge- USA) diretto dal prof.

Spiro Pollalis.
Il prof. arch. Massimo Ricci, oltre ad una consulenza generale sulla struttura della Cupola e della Cattedrale, ha curato in particolare la presentazione della sua ricerca sul sistema costruttivo della stessa Cupola e sulle macchine utilizzate da Brunelleschi per realizzarla, mettendo a disposizione disegni ed immagini ricavate direttamente dalle sua ricerche e dall’esperimento di costruzione del Modello in scala 1:5 della Cupola del Brunelleschi che dal 1987 sta realizzando nel Parco dell’Anconella a Firenze in collaborazione con la Scuola Edile della Provincia di Firenze.


Per la traduzione in computer grafica della ricerca del prof. Ricci, inerente le macchine, ha collaborato l’Unità di Ricerca “Tecnologie Strutturali Antiche” di Firenze diretta dallo stesso.

GLI OBIETTIVI “DIVULGATIVI”
La responsabile della realizzazione materiale del CdRom è stata la dott.sa Luciana Burdi assistente del prof. Dan Shodeck della Graduate School of Design della Harvard University, insieme ad una equipe di docenti, di esperti di informatica e studenti di questa Università
Si è inteso presentare i più importanti eventi storici, sociali, artistici e scientifici che hanno caratterizzata la storia e la materiale realizzazione di tutto il complesso della Cattedrale anche attraverso le più importanti ricerche a livello internazionale sulla materia.

Si può definirla senza ombra di dubbio la raccolta più esaustiva e completa mai realizzata sulla Cattedrale di Firenze in epoca moderna.
Per fare conoscere il contesto urbano ed artistico in cui sorge il Complesso della Cattedrale, si è resa possibile la visione di una serie di immagini tridimensionali, che si muovono come lo sguardo umano ed a comando del “visitatore” gli permettono di spaziare per tutto l’orizzonte su una sfera di 360° in tutte le direzioni.
Si comincia dalla Città e si arriva alla Piazza del Duomo, che è possibile osservare in tutta la sua estensione “frontale”, come se si stesse materialmente camminandoci dentro.

Con altri comandi interattivi ci si innalza sulla Cattedrale con visioni panoramiche “trattate” che aprendosi col consenso del visitatore, si sfumano e fanno apparire sulla stessa immagine del Monumento la sua struttura interna comprendente anche gli affreschi, i dipinti interni e le decorazioni lapidee. In questo modo offrono delle visioni contestualizzate che sono utilissime alla lettura generale del Monumento, alla conoscenza profonda della sua struttura ed alla comprensione della sua matrice Artistico/Compositiva e Tecnologica.
E’ possibile sia una visita interna del Monumento che una esterna.

Il visitatore e’ portato a vari livelli di quota fino alla sommità della Cupola,dalla quale è possibile vedere, sempre a 360°, tutto l’orizzonte, la Città, il Campanile di Giotto, il Battistero e lo stesso complesso della Cattedrale e della Cupola.
Per mettere in relazione la Cattedrale con la Città, il viaggio è stato anche realizzato in senso inverso. Da alcuni punti della Città è infatti possibile osservare la Cattedrale e gli altri Monumenti di Firenze.

GLI OBIETTIVI “SCIENTIFICI”
Il materiale è presentato su due CdRom.

Il primo più divulgativo e di carattere generale. Il secondo è formato da un archivio fotografico e da una serie di filmati che hanno per oggetto trenta interviste “in live” al prof. Ricci, per un ulteriore approfondimento scientifico degli argomenti tecnologici ed operativi della sua ipotesi costruttiva e sulle prove a convalida di questa.
Nel CdRom sono presentati, in varie sezioni, tutti gli argomenti scientifici più importanti per la conoscenza del monumento ed in modo specifico per la Cupola del Brunelleschi e le macchine da costruzione da Lui inventate.
La prima sezione scientifica presenta importanti documenti e ricerche storiche espletate sulla Cattedrale da studiosi di fama internazionale, fra i quali la prof.sa Christine Smith, del Dipartimento di Storia dell’Architettura della Graduate School of Design della Harvard University, che ha curato la ricerca sulla Cattedrale di Santa Reparata e sui “Cori” in questa realizzati nelle varie epoche.
Per entrambi gli argomenti sono state utilizzate ricostruzioni in computer grafica tridimensionale che, unitamente ad altro materiale interattivo, permettono la visione della ricostruzione integrale del Monumento.

Ci sono altre osservazioni storiche curate dalla prof.sa Giuseppina Carla Romby.
Dal settore Storico/Artistico si passa a quello Geometrico-Strutturale e costruttivo della Cupola di Santa Maria del Fiore. Si presenta un esaustivo riassunto degli studi del prof. Piero Sanpaolesi.
Segue una estesa trattazione sull’Ipotesi del sistema di costruzione adoperato dal Brunelleschi per la costruzione della Cupola, formulata da Massimo Ricci.
Questa ricerca è corredata da disegni animati in computer grafica, da grafici, da animazioni e fotografie del Modello dell’Anconella che aiutano l’utente a comprendere una spiegazione “passo-passo” del procedimento costruttivo elencando anche la serie di “prove fisiche” trovate sul Monumento reale a convalida della ipotesi.
Utilizzando il modello che il prof.

Ricci realizzò per il Convegno del 1997 sulla Cattedrale di Firenze presso la Graduate School of Design della Harvard University, è stata realizzata una suggestiva sequenza grafico/tridimensionale che insieme ad un commento sonoro e scritto , facilita moltissimo la comprensione del procedimento costruttivo ipotizzato dallo stesso prof. Ricci.
Seguono, in modo molto succinto, le ricerche sulla geometria e struttura della Cupola. La prima del prof. Salvatore di Pasquale e la seconda del prof.

Paolo Alberto Rossi.
Il quarto settore mostra le macchine da costruzione utilizzate dal Brunelleschi per la costruzione della Cupola.
Si presenta la ricerca espletata dal prof. Massimo Ricci per la ricostruzione della loro tecnologia e del loro sistema di funzionamento.
Vengono presentate in computer grafica estremamente dettagliata, per poter fare apprezzare tutti i meccanismi ed i congegni che le costituivano.
Per ogni machina vengono presentati sezioni, piante, prospetti, assonometrie, particolari costruttivi ed un film animato che azionato dal “visitatore” permette la visone del funzionamento della macchina stessa.
Oltre a questo è possibile azionare un filmato in cui il prof.

Ricci spiega il funzionamento e l’utilizzazione della macchina.
Il disegno di ogni macchina è stato realizzato in collaborazione con l’Unità di Ricerca “Tecnologie Strutturali Antiche”. L’animazione delle macchine e le varie “mappature” dei materiali è stato eseguito da esperti del Center for Design Informatics della Harvard University.
A quanto sopra indicato viene aggiunta una piccola sezione che mostra i disegni originali delle macchine di Leonardo e Bonaccorso Ghiberti e altri, con alcuni modelli in scala presenti nel Museo della Scienza di Firenze.
Nella Quinta sezione viene presentata una interessante ricerca sul comportamento statico della Cupola, ottenuta tramite il metodo ad “elementi finiti”, in cui si può apprezzare l’andamento delle tensioni di compressione e trazione sul monumento ed i fenomeni statici a queste legati che sono alla base dei dissesti che lo interessano.
Un'altra sezione è dedicata alla Arti e Mestieri della Firenze del ‘400.

E’ possibile attingere notizie storico-economiche sulle Arti e vedere i loro stemmi a colori, i loro Palazzi e le attività, utilizzando dipinti ed affreschi che le hanno rappresentate.
Chiude le sezioni un simpatico servizio su di un artigiano dell’Impruneta nel quale è possibile assistere alla realizzazione, formazione in stampo e cottura delle tegole della Cupola utilizzando lo stesso sistema dei tempi della primitiva realizzazione.

CHI E’ MASSIMO RICCI
Il professor Massimo Ricci ha iniziato nel 1977 una ricerca per individuare il sistema costruttivo con cui Filippo Brunelleschi edificò la Cupola di Santa Maria del Fiore di Firenze.

Nel 1987 è cominciata la realizzazione di un Modello in scala 1:5 della Cupola per verificare il metodo ipotizzato. Questo Modello, in muratura di mattoni in scala, è ancora oggi in corso di costruzione ed oltre a richiamare su di sé l’interesse degli studiosi di tutto il Mondo, ha ampiamente dimostrato la fondatezza dell’ipotesi formulata.
Dal 1987 Ricci è Presidente della Associazione “Filippo di Ser Brunellesco” e dirige l’Unità di Ricerca “Tecnologie Strutturali Antiche”, nata per la salvaguardia e la conservazione “volontaria” del Patrimonio Monumentale Minore in Toscana.

Oltre a diversi testi sulla tecnologia dell’Architettura antica e sulla Cupola del Brunelleschi, ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate di livello internazionale.
Dal 1997 ha iniziata la sua collaborazione con la Graduate School of Design della Harvard University, di Cambridge (USA), collaborazione iniziata in occasione del Convegno sulla Cattedrale di Firenze organizzato da quella Università.
Da essa è nato il “Progetto Brunelleschi”, che prevede due fasi. La prima consisteva nella realizzazione di un Cd Rom in collaborazione con la Harvard University, che è stato completato ed è oggetto della conferenza “Brunelleschi ad Harvard” di venerdì.
La seconda fase consiste nella costruzione di un modello in scala 1/2 della Cupola da erigersi nel futuro centro di ricerca dell’International Masonry Institute nell’Area di Forth Ritche a Baltimora.

Il progetto è attualmente in attesa dell’acquisto e della dell’area necessaria.
Sugli studi sulla cupola sono stati realizzati molti servizi televisivi da PBS, RAI, NHK, BBC, e, fra le molte altre, dalle reti Australiana, Olandese, Francese, Tedesca.

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