Un
elicottero Agusta Bell 109 adibito ad eliambulanza del 118 che
trasportava un ferito grave da Grosseto a Pisa si è schiantato
ieri notte verso le 2 sul monte di Poggio Ballone, in
località frazione di Tirli (Castiglione delle Pescaia),
presumibilmente per la foschia in quel momento presente in zona.
Le cinque persone che erano a bordo sono tutte morte; si
trattava dei due piloti, del medico e dell'infermiere nonché
del ferito.
Sono
state aperte due inchieste per accertarte le cause della caduta
dell'eliambulanza del 118 della Regione Toscana, una da parte
della procura grossetana col sostituto Maria Navarro (che ha
anche disposto l'autopsia dei corpi delle cinque vittime
prevista domani mattina a Grosseto) ed una dall' Enav, l'agenzia nazionale per la sicurezza al volo.
Il
dottor Niccolò Campo, 42 anni, non lo piangono solo la moglie
ed i tre figli in tenera età, ma anche un' intera città,
Grosseto, dove il medico era considerato il cuore e l'anima
dell'elisoccorso.
"Il suo cuore è morto - aggiunge un collega
che piange anche la perdita dell' infermiera Gemma Castorina,
sposata e con due figli - ma la sua anima ci guiderà sempre".
"Innanzitutto voglio esprimere il mio commosso cordoglio ai familiari delle vittime di questo tragico incidente. I due piloti, il medico e l'infermiera sono morti mentre svolgevano il loro lavoro nel tentativo di salvare la vita ad un giovane che era rimasto coinvolto in un incidente".
Sono queste le prime parole con le quali l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi, ha commentato l'incidente avvenuto questa notte nei pressi di Poggio Ballone (Gr) all'elicottero del 118 e che è costato la vita alle cinque persone a bordo.
Circa le cause della tragedia, l'assessore non ha voluto fare commenti, visto che sulla dinamica dell'incidente stanno indagando la magistratura e gli organismi preposti.
"Il nostro impegno - aggiunge l'assessore Rossi - adesso è quello di riattivare quanto prima il servizio di elisoccorso dalla base di Grosseto. E' nostro dovere e ci pare il modo migliore per ricordare gli operatori che hanno perso la vita. Con i voli notturni sono stati garantiti, dal 15 giugno scorso ad oggi, 38 interventi, che hanno contribuito a salvare vite umane.
Si tratta di un presidio che consideriamo fondamentale e che vogliamo riattivare quanto prima. Fin da ora per la copertura del volo diurno sono stati allertati i centri di Massa e Firenze, in attesa che la situazione a Grosseto torni alla normalità". La Regione, attraverso il presidente Claudio Martini, ha trasmesso un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie e parteciperà alle esequie delle vittime.