FIRENZE- Lavorare sulla memoria collettiva, risvegliare le coscienze e, molto semplicemente, far conoscere alle nuove generazioni gli orrori dell’Olocausto. Questo lo scopo della Giornata della memoria, l’iniziativa che su tutto il territorio nazionale torna ogni anno, il 27 gennaio, per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. E’ questo anche lo scopo delle iniziative che la giunta regionale, su proposta dell’assessore all’istruzione formazione e lavoro Paolo Benesperi, ha già messo in cantiere per celebrare questa data per il 2002 e che ruotano su tre filoni: l’organizzazione di un treno speciale per accompagnare studenti e insegnanti toscani a visitare il campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia, una serie di spettacoli teatrali, alcuni dei quali inediti, che saranno presentati ed eventualmente replicati in ciascuna Provincia, un concorso destinato agli alunni delle scuole.
La visita ad Auschwitz interesserà circa 550 persone: studenti, insegnanti, personale di accompagnamento, provenienti da tutta la Toscana. Il viaggio si svolgerà in treno nei giorni intorno al 27 gennaio per la durata di 4 giorni. Anche il tempo del viaggio sarà utilizzato con la collaborazione del personale qualificato e l’ausilio di materiale informativo, per valorizzare pienamente l’esperienza dal punto di vista educativo.
Gli spettacoli teatrali sono stati scelti in modo da inserirsi agevolmente nelle attività curricolari e sarà tanto più efficace quanto più legato alla capacità degli insegnanti di presentare e di esaminare criticamente il prodotto nel contesto scolastico.
La proposta comprende tre diversi testi teatrali fra i quali spetterà alle Province scegliere: “Anna Frank per non dimenticare”, prodotta dal gruppo teatrale Pupi e Fresedde; “I cannibali” coprodotto dal Teatro Metastasio e da Fabbrica Europa, tratto da un testo di un drammaturgo ebreo, George Tabori; “Haftlinge” (Deportati) antologia di testi di Brecht, Weiss, Giobbe, Salmi, prodotto e rappresentato da un gruppo di studenti di Cascina. Il concorso per le scuole, ideato e promosso in collaborazione con la Fondazione P.Levi, consiste nel far proporre agli studenti un intervento creativo su tre diversi versanti: produzione di un testo; produzione di un ipertesto, di una pagina Web o comunque di un prodotto multimediale; produzione di un elaborato grafico (logo, manifesto).
Per ognuna delle sezioni sono previsti un premio e la pubblicazione dell’opera premiata. “E’ un dovere della nostra generazione nei confronti delle generazioni a venire – commenta l’assessore Benesperi – mantenere vivo il ricordo del passato, anche dei capitoli più foschi della nostra storia. Solo così potremo essere certi di non ripetere quegli errori e di non dimenticare una ferita ancora aperta, in Toscana come in Italia, in Europa come in tutto il mondo”.