FIRENZE- “Il suo ministero è stato un punto di riferimento per molti credenti e non credenti, donne e uomini di buona volontà, impegnati nella ricerca della pace e della giustizia, ed ha aiutato la società toscana ad essere più attenta ai grandi drammi del mondo”. E’ questa la motivazione con la quale la giunta regionale della Toscana ha deciso di assegnare il Pegaso d’oro straordinario al cardinale Silvano Piovanelli, per 18 anni, dal 1983 al 2001, arcivescovo di Firenze.
“E’ una proposta cui pensavamo da tempo – commenta il presidente della Regione, Claudio Martini – ma il fatto che la giunta abbia formalizzato la decisione proprio in questi giorni, che vedono l’umanità di nuovo sull’orlo della guerra, dà a questa scelta un significato ancora più importante.
Il Pegaso a Piovanelli, uomo che ha fatto della ricerca del dialogo tra popoli e culture il tratto fondante del suo ministero, non è più soltanto il riconoscimento ad una personalità di straordinario spessore umano e intellettuale - continua Martini - ma un’occasione che si offre a tutti noi per una chiara assunzione di responsabilità di fronte al dovere di sconfiggere il terrore e la violenza con le armi della giustizia e della pace”.
La cerimonia per la consegna del premio – istituito dalla Regione Toscana nel 1993 e assegnato, tra gli altri, a Gorbaciov, Delors, Rabin e Arafat – si terrà il prossimo 26 ottobre presso la sala giunta di Palazzo Bastogi.