«Il sottosegretario Sgarbi ha fatto bene a chiedere chiarimenti sul progetto Isozaki ed a pretenderne la revisione». E’ quanto hanno dichiarato il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana ed il consigliere Raimondo Portanova a proposito del progetto per la nuova uscita degli Uffizi. «Se i progetti avallati a suo tempo dall’amministrazione - hanno rilevato i due consiglieri - confermano pesanti contraddizioni con il contesto urbanistico in cui vanno a collocarsi, è giusto che la giunta risponda ora al nuovo governo della qualità delle decisioni adottate e accetti il contraddittorio con i nuovi ministri e sottosegretari».
Secondo Cigliana e Portanova «Isozaki ha sostanzialmente dato ragione a Sgarbi e ha apportato al suo progetto le modifiche necessarie per renderlo armonicamente compatibile con l’ambiente e con la piena riqualificazione della piazza Castellani». «Non risultano quindi comprensibili - hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - le lamentose argomentazioni dell’assessore Biagi che continua a paventare scenari drammatici ogni volta che vengono sollevate legittime perplessità sull’operato suo e della giunta.
Non vorremmo che si cercasse intenzionalmente di creare un clima di contestazione e di ostilità nei confronti del sottosegretario Sgarbi reo di aver denunciato le contraddizioni del progetto. Infatti l’assessore Biagi ha annunciato una conseguenza riduttiva dell’intervento di Sgarbi con la sola pedonalizzazione di piazza Castellani senza riqualificare l’area: è un’interpretazione tutta personale e interessata ma pesante nel messaggio contenuto. La stessa osservazione vale per il contenzioso preannunciato dall’assessore: non vorremmo che fosse un invito pilotato a presentare ricorsi con il solo fine di mettere in difficoltà il sottosegretario».
«L’assessore Biagi - hanno concluso Cigliana e Portanova - non può continuare a difendere i suoi progetti che risultano incompatibili con la necessità di portare Firenze ad un armonico e moderno sviluppo senza rovinare la fisionomia dei luoghi storici. Ogni volta che dall’opposizione di Forza Italia fiorentina e dal nuovo governo si dichiarano perplessità e preoccupazioni per le scelte operate dalla giunta, dagli uomini di sinistra si grida allo scandalo e si muovono interessate accuse di provocare ritardi con conseguente penalizzazione della città di Firenze.
La città invece deve sapere che le critiche legittime rivolte cercano solo di migliorare l’assetto urbanistico della città, soprattutto se provengono da una figura di indiscussa sensibilità artistica».