Domani, 29 settembre, alle 18 in piazza Signoria, sull’Arengario di Palazzo Vecchio verrà celebrata l’annuale rievocazione storica dell’offerta del vino benedetto alla Signoria di Firenze, da parte dell’Arte dei Vinattieri. Il Gonfaloniere di Giustizia (oggi il sindaco o suo delegato) uscendo dalla porta sull’arengo, riceveva davanti al popolo dei Vinatteri l’offerta del vino benedetto. Quest’anno la tipica fiasca fiorentina del ‘400 con il vino del contado sarà offerta all’assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani.
La rievocazione prenderà le mosse da piazza del Duomo con un corteo di rappresentanze di alcune città toscane e sfilerà per le vie della città. Il corteo, con fanti, sbandieratori, trombe, dame e cavalieri, passerà davanti alla casa di Dante e farà ritorno in piazza Duomo dove, alle 16.30, sono previste esibizioni storiche e sbandieratori. Ad attendere il corteo il Grancarro, con 1230 fiaschi stivati a piramide e trainato da una coppia di buoi bianchi. Al termine il corteo percorrerà via Calzaiuoli e sosterà davanti alla chiesa di San Carlo dei Lombardi per la cerimonia di benedizione del vino e del carro.
Poi, alle 18, si aprirà il portone dell’arengo in piazza Signoria da dove l’assessore Giani ritirerà il fiasco come buon auspicio di una buona annata. Al termine verrà offerto vino alla cittadinanza.