E' un progetto ideato dalla Irish Heart Foundation - Fondazione Irlandese per il Cuore che si basa su un principio molto elementare: camminare è un metodo economico, divertente e scientificamente corretto per salvaguardare la propria salute. Mezz’ora di camminata al giorno è l’attività raccomandata dalle Associazioni internazionali dei cardiologi e degli esperti per aver cura della salute del proprio sistema cardiovascolare.
Il Sentiero della Salute ha riscosso un enorme successo in molti Paesi europei.
Questo risultato è stato ottenuto perché il Sentiero della Salute permette alle persone di ogni età di mantenere una buona di forma fisica senza richiedere sacrifici esagerati.
Composto da segnali colorati, non numerati e posti a intervalli regolari di un chilometro l’uno dall’altro, il Sentiero della Salute è adatto ad ogni Comune.
L’attenzione ai tanti e diversi problemi della salute ha dato vita, negli ultimi anni, a molte iniziative che coinvolgono, in prima persona, i cittadini.
Sensibilizzare anche nel settore della salute è certamente uno dei compiti che spetta ad un’Amministrazione. Ma l’Ente pubblico ha bisogno di essere supportato da un’associazione, da un movimento, o da un gruppo di esperti.
Nasce da questa consapevolezza la collaborazione tra il Comune di Firenze e l’ALT, Associazione per la Lotta alla Trombosi che sta cercando di realizzare in Italia il progetto ‘Slì na Slàinte’, ribattezzato il ‘Sentiero della Salute’.
Un’iniziativa che si è già affermata in 16 Paesi europei e non, dalla Svezia all’Irlanda, dalla Danimarca al Canada, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Troppo spesso non ci rendiamo conto di quanto piccole e semplici azioni quotidiane possano aiutarci a prevenire gravi malattie e complicazioni per la nostra vita futura.
Il progetto dell’ALT che noi, prima città in Italia, lanciamo in occasione della Giornata mondiale del Cuore (30 settembre), ad esempio, si basa su un’azione semplice e che tutti dovremmo fare: camminare. Ma siccome tutti sanno quanto sia importante, anche se pochi lo fanno, l’idea è quella di aiutarli con un ‘Sentiero della Salute’, accessibile a tutti i cittadini, di ogni età e condizione fisica.