Si chiama “Wine & fashion”, un workshop organizzato su de grandi tematiche, vino e moda, che rappresenta uno dei perni dello sviluppo economico dei territori del Valdarno e della Val di Sieve. L’iniziativa, promossa dai Comuni di Pontassieve, Reggello, Incisa Val d’Arno, Londa, Figline Valdarno, Pelago, Dicomano, Rufina, Rignano sull’Arno, San Godenzo, Comunità Montana Montagna Fiorentina in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze e con il contributo e la partecipazione di Gucci Group, Dolce & Gabbana, Gruppo Inghirami, Polimoda, Consorzio Chianti Rufina, Marchesi Antinori, Sorelli Vini, Tenuta del Palagio Gordon M.
Summer, Francesco Del Re Terrecotte d’alto Pregio, Gourmet Promotion, Robiglio Pasticcerie, Camera di Commercio di Firenze, Cna area Valdarno-Valdisieve, Apt di Firenze, che si terrà il giorno 18 settembre a partire dalle 9 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, è stata presentata stamani in Palagio di Parte Guelfa dell’assessore all’area metropolitana Eugenio Giani. “Questa iniziativa – ha detto l’assessore Giani – rappresenta un esempio importante di sinergia fra territorio e centro urbano.
Firenze, con la sua capacità di ospitare eventi, rappresenta un megafono per promuovere i prodotti agricoli e vinicoli accanto a quelli della moda. Questa collaborazione rappresenta un carta vincente per lo sviluppo economico di questi settori”. Tre sessioni di lavoro, presiedute da Michele Gesualdi, presidente della Provincia di Firenze, dedicate alla valorizzazione del passaggio e ad uno sviluppo pianificato di una zona fortemente caratterizzata dalla presenza di turismo, agricoltura di qualità, beni culturali e ambientali d’eccellenza, ma soprattutto vitivinicoltura e sistema moda di alta qualità.
“Wine & fashion” sarà anche l’occasione di presentare al presidente della Regione Toscana la “Carta del paesaggio”, un documento programmatico con il quale sostenere un Marchio etico per i territori promotori dell’iniziativa. Per affiancare alla qualità dei prodotti, l’affermarsi di un’idea del lavoro e della società basate sul miglioramento, l’arricchimento, il diritto di cittadinanza. Il Marchio etico di Val di Sieve-Valdarno sarà garanzia di un’idea di sviluppo equo e solidale.(