“L’attentato alle Torri Gemelle di New York è un fatto gravissimo. Vogliamo esprimere la piena solidarietà a tutti i cittadini americani". E’ il messaggio unitario lanciato dal presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, quello della Provincia, Michele Gesualdi e il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici. “L’attentato terroristico di oggi è un durissimo colpo ai valori di pacifica convivenza, civile e democratica. Dobbiamo dire con forza un no all terrorismo in ogni sua forma”.
Per dire no al terrorismo e esprimere la solidarietà a tutti i cittadini americani Martini, Gesualdi e Domenici invitano tutti i fiorentini e tutte le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali e politiche a partecipare alla manifestazione di domani sera alle 21, in Piazza Signoria.
Un servizio informazioni per i cittadini americani
Ai fini di fornire ogni informazione utile e ogni forma di possibile assistenza, è attivo un servizio di emergenza presso la segretaria generale del Comune di Firenze, cui potranno far capo anche tutti gli uffici e servizi comunali che vengono contattati dagli stessi cittadini.
Il telefono è 055/27681, il fax 055/2768288, l’indirizzo di posta elettronica è seggen@comune.fi.it.
“Solidarietà a tutti i cittadini americani. In segno di lutto, le bandiere della città saranno tutte a mezz’asta. Questa sera, in segno di solidarietà e di condanna contro l’attentato terroristico, si svolgerà un consiglio comunale straordinario aperto a tutti i cittadini (ore 21). Domani sera, sempre alle 21, le istituzioni fiorentine, Comune, Provincia e Regione organizzeranno una manifestazione in piazza Signoria”.
Il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, non appena appresa la notizia del drammatico attentato alle torri gemelle di New York, ha telefonato al consolato Usa di Firenze. “Voglio esprimere a tutta la comunità americana, così numerosa nella nostra città, la solidarietà di Firenze – ha detto il sindaco -. In particolare voglio dire a tutti i giovani americani che studiano nelle tante università Usa presenti a nella nostra città, ai docenti e a tutti turisti in visita, che Firenze è vicina a loro e si unisce al loro lutto”.
Quanto è accaduto a New York, ha aggiunto il Domenici, è un “fatto gravissimo. Un attentato terroristico folle”. Il sindaco ha assicurato al console il massimo aiuto e sostegno dell’amministrazione per facilitare i collegamenti tra i cittadini americani presenti a Firenze e i loro parenti negli Usa.
Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, è stato raggiunto dalla notizia dei drammatici attentati negli Stati Uniti a Lucca, dove era previsto un incontro con il ministro dell’ambiente Altero Matteoli.
Martini e Matteoli, vista la gravissima situazione determinatasi, hanno deciso di comune accordo di disdire l’incontro, rinviandolo all’8 ottobre prossimo, e di rientrare rispettivamente a Firenze e a Roma.
Il presidente Martini ha subito inviato una lettera al console generale degli Stati Uniti a Firenze, Daria Hollwell, che proprio ieri era stata in visita a Palazzo Bastogi. “Seguo con partecipe apprensione – scrive Martini - lo sviluppo dei drammatici eventi che hanno insanguinato il cuore di New York e dell’America e che stanno suscitando grande preoccupazione in tutto il mondo.
E’ un atto gravissimo che non può non sollevare la riprovazione di tutti i Paesi della Terra”.
“Vorrei che, per suo tramite – prosegue la lettera di Martini - le Autorità del suo Paese e tutto il popolo americano sapessero che il legame di profonda amicizia che unisce la Toscana agli Stati Uniti è oggi ancora più forte e che ci sentiamo vicini e solidali con le persone e con le famiglie così dolorosamente colpite.”
Martini conclude la sua lettera al console Hollwell dicendosi convinto che il Governo degli Stati Uniti saprà responsabilmente fronteggiare l’attacco del terrorismo senza per questo incrinare il ruolo di grande potenza che opera per la pace nel mondo.
Toscana e Stati Uniti
La rete dei rapporti che li lega – dal punto di vista storico, culturale, artistico – è da sempre fittissima e per un giorno Palazzo Bastogi ne è stato quasi il centro ideale.
Nel corso di due diversi incontri il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha infatti ricevuto il console britannico, Ralph Griffith, che lascia a fine mese il proprio incarico, e il nuovo console generale degli Usa, Daria Hollwell.
Griffith, che pure manterrà il suo rapporto con Firenze collaborando con l’Istituto Britannico, ha ripercorso con Martini gli oltre sei anni di servizio, “Un periodo – ha detto – in cui il ruolo internazionale della Toscana e di Firenze è cresciuto ancora”.
Ma l’incontro non è stato soltanto l’occasione per saluti e ringraziamenti. Martini e Griffith hanno anche avuto uno scambio di opinioni sui problemi del federalismo e dal diplomatico britannico è venuto il suggerimento, positivamente accolto da Martini, a visitare la Scozia e il Galles, dove sono in corso importanti esperienze di “devolution”.
Successivamente, Martini ha dato il benvenuto a Daria Hollwell, il nuovo console americano che succede ad Hilarion Martinez. La signora Hollwell ha detto di accingersi a questa nuova esperienza con molto entusiasmo e ha dato la sua piena disponibilità a collaborare con l’amministrazione regionale.
Martini, dopo aver ricordato gli ottimi rapporti che legano la Toscana agli Usa, ha parlato di due progetti “a cui stiamo lavorando: il primo riguarda la creazione di un network tra università italiane e università straniere presenti in Toscana, un ‘capitale’ di studio, ricerca e formazione che se correlato può diventare ancora più importante di quanto non sia già oggi”.
Il secondo progetto, ha aggiunto Martini, riguarda un appuntamento che “vorremmo istituzionalizzare a partire dal prossimo anno: l’incontro tra governi locali americani ed europei per dare vita ad un confronto che possa essere di stimolo e di crescita per ciascuna realtà”.
Sgomento, cordoglio e condanna per l’attentato al World Trade Center di New York sono stati espressi dalla Giunta Provinciale, immediatamente convocata dal Presidente Gesualdi.
La Giunta si è subito dopo spostata in Palazzo Vecchio, per concordare con i colleghi del Comune di Firenze le iniziative da assumere in queste ore in risposta al terrorismo internazionale. “In un momento delicatissimo per la pace nel mondo – affermano gli amministratori della Provincia – bisogna operare ovunque ed a tutti i livelli per bloccare la spirale della violenza”.