Entro il 2001 la rete in fibra ottica avrà raggiunto a Siena 20 mila unità immobiliari.
Prosegue molto rapidamente a San Miniato, Petriccio, Acqua Calda, Via Aretina ed altre zone il completamento della cablatura ed alla fine dell’anno altre 5 mila famiglie potranno aggiungersi alle 15 mila già "cablate".
Nelle aree esterne al centro storico le caratteristiche delle strade, tutte in asfalto, hanno consentito a Telecom Italia l’uso di una macchina fresatrice che riduce al minimo i disagi alla circolazione: è infatti possibile mantenere aperti i cantieri senza interrompere il traffico, evitare l’indebolimento della struttura stradale (il taglio ha una larghezza di 10 cm) ed effettuare un intervento ecologicamente più apprezzabile considerando la scarsa quantità di rifiuti da smaltire.
Parte del materiale di scavo viene poi riciclato per comporre il misto cemento previsto per il riempimento.
Ma la novità è anche la velocità d’esecuzione lavori per la posa delle infrastrutture previste dal progetto. Con uno scavo tradizionale in un giorno si possono realizzare non più di 50 metri lineari mentre con questa soluzione si raggiunge una media di 120/150.
Telecom Italia sta adottando la nuova tecnica a Siena in maniera sperimentale ma con ottimi risultati come dimostra la quantità di scavi già realizzati (5,2 chilometri in poco più di un mese).
Tra l’altro il lavoro con la nuova macchina viene sempre preceduto da un’indagine georadar per individuare tutte le strutture presenti nel sottosuolo. Questo permette di tarare correttamente la profondità dell’azione della fresa e di evitare danni agli altri servizi che si potrebbero tradurre poi in disagio alla popolazione residente.
La velocità degli interventi garantirà dunque anche il rispetto del programma che prevedeva, per la fine dell’anno 2001, di dotare di rete in fibra ottica altri 5.000 appartamenti che si aggiungeranno ai 15.000 attuali (10.000 con impianto televisivo collegato alla larga banda).