E' il primo in Italia nel suo genere in grado di visualizzare e gestire informazioni relative a circa 4.500 carte geologiche, oltre il 70% della cartografia pubblicata in Italia, la più ampia raccolta esistente. E' il frutto di un progetto promosso dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Siena che, alla fine dello scorso anno, ha stipulato alcune convenzioni con la Società Geologica Italiana (SGI) e con la biblioteca del Servizio Geologico, presso il Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, (DSTN): obiettivo di questi accordi era proprio la realizzazione di un sito Web dedicato alla cartografia geotematica italiana, unanimemente ritenuta una delle più antiche e prestigiose del mondo.
"e-Geo, un mare di carte" sarà presentato a Chieti, durante il congresso GeoItalia 2001, dal 5 all'8 settembre.
In quest'occasione, verranno esposte al pubblico carte geologiche attuali ed antiche, una delle quali pubblicata da Giuseppe Giuli, professore di Storia naturale dell'Università di Siena. Si tratta di una carta geologica della Toscana risalente al 1843, particolarmente rara e scoperta di recente, che testimonia la precoce attività dell'Ateneo senese nel campo della geologia.
Il sito e-Geo mette a disposizione del pubblico - professionisti, studenti, appassionati o semplici curiosi – il più completo patrimonio digitale delle carte geotematiche d'Italia.
Chiunque può visualizzare ed avere accesso a documenti antichi e moderni, basta eseguire una veloce ricerca in base al nome della carta che si vuole rintracciare, al suo autore o alla data di pubblicazione. La ricerca può essere eseguita anche per regioni o province o tramite altri riferimenti. Una volta visualizzata la carta voluta, è possibile scaricare ingrandimenti, gratuitamente, tramite posta elettronica o acquistare immagini ad alta qualità su cd-Rom, o stampe ad alta definizione, di tutte le carte dell'archivio e-Geo, grazie a Mapshop, il negozio on-line dell'Università.
Un "mare di carte", dunque, fruibile da parte di tutti. Un lavoro che ha richiesto quasi un anno di tempo - tuttora in costante aggiornamento attraverso nuove acquisizioni - e stretti rapporti di collaborazione con enti e istituti che operano nel settore. Inizialmente il Dipartimento di Scienze della Terra ha provveduto all'acquisizione di oltre settecento carte conservate presso l'archivio del Servizio Geologico di Roma, dove si trovano pezzi unici e copie molto rare, esemplari che vanno dalla seconda metà del XVIII secolo fino agli anni '50 del Novecento.
Poi sono state acquisite le carte annesse alle pubblicazioni della Società Geologica Italiana, circa un migliaio, prodotte dalla fine dell'Ottocento fino ai giorni nostri. Nel corso dei lavori hanno aderito all'iniziativa anche la Società Toscana di Scienze Naturali di Pisa, l'Associazione Mineraria Sarda, la rivista "Geologia applicata e Idrogeologia" del Politecnico di Bari, "Geologia Romana", la rivista "Studi Geologici Camerti", le "Memorie dell'Istituto di Geologia di Padova", cartoteche di vari Dipartimenti di Scienze della Terra.
Questi ultimi hanno messo a disposizione il proprio patrimonio pubblicistico e cartografico, la maggior parte del quale riguarda carte stampate a partire dalla fine del XIX secolo. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Siena, telefono 0577-233885, e-mail: egeo@unisi.it