Sul bacino del Mediterraneo continua l’influenza di un campo anticiclonico, che continuerà a garantire tempo stabile e sereno per le prossime 36 ore. Successivamente è atteso un indebolimento dell’alta pressione per il formarsi di un minimo barico tra la Spagna e la Francia che dovrebbe successivamente spostarsi sull’Italia: al seguito sono attese infiltrazioni di aria umida e instabile che determineranno precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, a partire da mercoledì 29 pomeriggio sull’arco alpino e da giovedì 30 sull’Italia settentrionale e centrale.
DOMANI: condizioni sostanzialmente stazionarie.
Tendenza nella tarda serata ad aumento della nuvolosità a partire dal settore nord-occidentale della regione, in estensione graduale verso est.
Effetto sulle concentrazioni degli inquinanti
Le condizioni meteorologiche odierne e quelle previste per domani sono ancora potenzialmente favorevoli alla formazione di smog fotochimico (ozono e biossido di azoto). I valori attesi per oggi e in parte per domani saranno perciò elevati, ma verranno mitigati dalle emissioni inquinanti di ossidi di azoto e idrocarburi che risultano su livelli modesti a causa del traffico veicolare ancora non sostenuto.
Le concentrazioni massime di ozono in particolare sono attese su valori di poco inferiori alla soglia di attenzione (180 µg/m3), come già verificatosi nel corso della giornata di ieri 27 agosto (dove a Settignano l’ozono ha raggiunto 175 µg/m3).
Da giovedì 30 agosto l’atteso peggioramento delle condizioni meteo (associato a precipitazioni e ad un netto abbassamento della temperatura) favoriranno una sensibile diminuzione delle concentrazioni degli inquinanti fotochimici. La situazione rimarrà variabile e perturbata almeno fino a domenica 2 settembre.
PREVISIONI SULL’ANDAMENTO DEGLI INQUINANTI: oggi e domani concentrazioni di ozono pressoché stazionarie, prossime ma entro i limiti di legge.
Da giovedì 30 agosto concentrazioni previste in sensibile diminuzione, su valori inferiori ai limiti di legge.