FIRENZE “E’ un anno fatidico, il diciassettesimo, perché proietta il premio dall’ adolescenza verso il traguardo della maggiore età e per questo consente di accumulare e sintetizzare esperienze in vista di una ancor più completa maturità”. L’assessore alla cultura della Regione Toscana Mariella Zoppi saluta così l’edizione numero 17 del Premio letterario dei diari di Pieve Santo Stefano, presentata oggi a Palazzo Bastogi. Dal 31 agosto al 2 settembre Pieve Santo Stefano sottolineerà il suo ruolo di Città dei diari, ospitando la fase finale del premio che prevederà incontri, spettacoli, opportunità di visita all’archivio diaristico che ospita quasi quattromila diari, e infine la cerimonia di premiazione del diario vincitore (attualmente è nota la lista dei dieci finalisti).
“Ci sono molti premi in Toscana – ha aggiunto l’assessore - ma questo assume un valore particolare. Grazie ai diari, infatti, il quotidiano vissuto diventa parola scritta, una storia personale trova l’opportunità di essere comunicata, tramandata, condivisa. Allo stesso tempo i diari consentono di rileggere grandi e piccoli eventi della nostra storia attraverso una lente personale certamente non oggettiva ma proprio per questo appassionata e partecipe”. “Da parte della Regione - conclude l’assessore - c’è una grande attenzione per gli archivi minori, in particolare per quelle storie di vita minuta che costituiscono la lettura della vita di oggi e una testimonianza per la memoria di domani”.