“Siamo spiacenti del giudizio negativo espresso dal sottosegretario Sgarbi a proposito del progetto per la nuova uscita del museo degli gli Uffizi. Abbiamo letto gli articoli di stampa e le vostre reazioni in merito, che naturalmente condividiamo e siamo pronti a sostenere. Isozaki potrà essere in Italia a fine ottobre ed è disponibile ad un incontro a Roma con Vittorio Sgarbi ed il ministro Urbani in tale occasione”. E’ quanto si legge in una lettera arrivata stamani da Tokio, dallo studio dell’architetto Arata Isozaki, indirizzata all’assessore all’urbanistica Gianni Biagi.
Evidentemente l’eco della polemica innescata dalle dichiarazioni di Vittorio Sgarbi sul progetto per l’uscita della galleria su piazza Castellani (recentemente ribattezzata piazza del Grano) è arrivata fino in Giappone. “La disponibilità di Isozaki ad incontrare Sgarbi e Urbani mi sembra un gesto di rispetto – afferma l’assessore Biagi – considerato che l’architetto, dopo aver regolarmente vinto un concorso internazionale, ha già firmato con il ministero la convenzione per realizzare il progetto esecutivo dell’opera, a cui sta ora lavorando: già a fine settembre avremo il preliminare.
Ho letto con attenzione le riflessioni di Sgarbi in merito alla tutela del paesaggio e agli interventi di restauro, che trovo in parte condivisibili – continua l’assessore – ma non credo che su questo tema il progetto per i grandi Uffizi sia da prendere come esempio in negativo. D’altra parte, lo stesso sottosegretario ha poi affermato di non conoscere le ultime fasi del progetto: mi auguro che, una volta studiato, si renda conto che si tratta di un’opera di qualità”. “Bisogna evitare il rischio – conclude l’assessore – di dare a livello internazionale un’immagine dell’Italia come paese scarsamente affidabile, dove si rimette sempre tutto in discussione”.