La Polizia Municipale di Bagno a Ripoli mette in guardia con un comunicato stampa sull’uso di pattini e monopattini nelle vie e nei marciapiedi pubblici:
"Il primo anno del terzo millennio potrà essere ricordato anche per il boom del monopattino. Infatti, le vetrine dei negozi sportivi, di giocattoli, dei grandi magazzini, e non solo, ne forniscono di tutti i tipi per adulti e bambini, dai più ricercati ai più economici; le località delle vacanze sono invase dai ragazzini che sfrecciano con questi “acceleratori di andatura”, pericolosi per l’incolumità degli utilizzatori ed anche dei pedoni.
Ciò premesso, occorre ricordare che, ai sensi del Codice della Strada, non sono da considerare pedoni coloro che usano strumenti meccanici in grado di accelerare l’andatura (pattini, monopattini, tavole a rotelle, sci, ecc.).
A loro, infatti, l’art. n. 190, 8° c., vieta la circolazione sulla carreggiata delle strade; di contro, il 9° comma del medesimo articolo vieta di usare gli spazi riservati ai pedoni.
Di fatto, agli utilizzatori di pattini e monopattini è preclusa la circolazione sulle strade perché tali strumenti non sono veicoli, secondo la definizione dell’art. n. 46 sempre del Codice della Strada. Il divieto, poi, per tali mezzi, di circolare sui marciapiedi o sulle banchine nasce dal fatto che essi possono costituire un pericolo per l’incolumità dei pedoni.
In mancanza, infine, di un’espressa disciplina normativa, che probabilmente sarà trattata nelle prossime modifiche al Codice della Strada, si ritiene che, a pattini e monopattini, possano essere applicabili le norme che regolano la circolazione delle biciclette, almeno limitatamente alla possibilità di impegnare le piste ciclabili".