L'offerta turistica di qualità di Capalbio e lo stato di conservazione del suo ambiente marino e costiero hanno meritato l'interesse ed il riconoscimento da parte di Legambiente.
L'associazione ambientalista ha classificato Capalbio, le sue spiagge, il suo mare ed i suoi fondali tra i migliori in Italia. Martedì 28 agosto alle ore 10, nel corso di una manifestazione che si terrà proprio nella località turistica maremmana, Il Sindaco di Capalbio riceverà dalle mani dell'Assessore provinciale al Turismo ed alla conservazione della natura Maurizio De Carolis l'ambito riconoscimento delle tre vele, assegnato a Capalbio da Legambiente in occasione dell'edizione di Festambiente, da poco conclusasi.
Sarà presente alla cerimonia anche una delegazione degli operatori turistici del territorio comunale di Capalbio. Ricordiamo che sono sei i comuni della Provincia di Grosseto ad aver meritato le vele di Legambiente. Si tratta di Castiglione della Pescaia (5 vele), Isola del Giglio (4 vele), Monte Argentario, Follonica, Marina di Grosseto ed appunto Capalbio (tre vele).
" Questo riconoscimento a Capalbio sono le parole dell'Assessore provinciale De Carolis insieme a quelli ottenuti dalle altre cinque nostre località balneari conferma in modo evidente il grande valore ambientale e turistico ormai raggiunto dell'intera zona costiera della nostra provincia e l'impegno puntuale portato avanti dalle Amministrazioni locali interessate.
Capalbio, in particolare, con il suo patrimonio ambientale, la sua cultura e la sua enogastronomia, rappresenta la perfetta sintesi dei valori che rendono la Provincia di Grosseto così apprezzata dai turisti di tutto il mondo".
Ma vediamo di saperne di più sul premio delle tre vele. Legambiente elabora ogni anno la Guida Blu in cui vengono selezionati, tra i centri balneari italiani, quelli più significativi per offerta turistica di qualità e per stato della conservazione dell'ambiente marino e costiero.
Dei 483 comuni definiti "centri balneari" dal Touring Club, Legambiente, insieme ai suoi circoli locali, ne ha selezionati 205. Ognuna delle località presenti nella Guida Blu merita quindi di essere scelta come meta per una vacanza più o meno breve, per una gita durante il fine settimana o almeno per una visita di passaggio. Su ognuno di questi Comuni sono stati raccolti dati relativi alle caratteristiche ambientali e ricettive, integrati con le valutazioni espresse dai circoli di Legambiente e dall'equipaggio della Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che da 15 anni, tutte le estati, passa al microscopio il mare italiano.
Il giudizio attribuito a ciascuna località è dunque il frutto di valutazioni ricche ed approfondite.
I parametri presi in esame possono essere suddivisi in due categorie: la qualità dei servizi ricettivi e la qualità ambientale del territorio del Comune. Complessivamente gli indicatori considerati sono 128, provenienti dalle banche dati di Istat, Ancitel, Sist, Cerved, Ministero della Sanità, Enit, Touring Club, Enel, Istituto Ambiente Italia e naturalmente di Legambiente. A ciascuna località è stato assegnato un punteggio complessivo dato dalla somma delle classi considerate e rapportato su una scala di valori da 1 a 100.
Il punteggio da 1 a 100 è sintetizzato nell'assegnazione delle vele. Questa la distribuzione delle vele: Alle prime 10 località, con un punteggio complessivo compreso tra 89 e 100, sono state riconosciute 5 vele; le 25 località, con un punteggio inferiore ad 89 e superiore ad 85 si possono fregiare delle 4 vele; a 60 località circa, con un punteggio inferiore a 85 e superiore a 80, sono state attribuite 3 vele; con un punteggio compreso tra 75 e 85, 70 località circa hanno meritato le 2 vele; con un punteggio inferiore a 75 si sono aggiudicate 1 vela circa 40 località.