E’ il Pasolini dell’ultimo anno (1975), quello degli Scritti corsari, dell’attacco a tutto il sistema (alla scuola, alla televisione, alla democrazia cristiana, al partito comunista…) quello che Ascoli racconta ogni sera. In una sorta di comunione-iniziazione con gli spettatori seduti intorno ad un lungo tavolo da festa di matrimonio in campagna.
Lo spettacolo – esaurito tutte le sere – è ‘giocato’ in presenza di quattro cani randagi, liberi nello spazio, che gli spettatori possono adottare: un omaggio a Pasolini, al suo spirito di uomo contro, al suo amore per i cani e la libertà.
L’ingresso è limitato ed è assolutamente consigliata la prenotazione telefonica allo 055/6236195.
Sabato 25 agosto sempre alle ore 22 ultimo appuntamento con gli anni ’60 con un montaggio video intitolato “I poco favolosi anni ‘60”. Sarà possibile vedere – tra l’altro - alcuni rari filmati di Godard (sulle conseguenze di una esplosione atomica sotterranea), di Bellocchio (sulla contestazione studentesca del ’68), di Gregoretti (con un divertentissimo e consumistico Ugo Tognazzi) e naturalmente di PierPaolo Pasolini.
Anche per questo video –come sempre a San Salvi – l’ingresso costa solo lire 5.000.