Firenze, 8 agosto 2001 - Sono state 8.508 (su un totale di 389.710) le imprese che nel trimestre aprile-giugno 2001 si sono registrate per la prima volta presso le Camere di commercio toscane, con un saldo positivo di 3.977 unità (iscrizioni meno cessazioni) ed un TASSO DI CRESCITA dell'1,03%, superiore al resto d'Italia. Da gennaio a giugno, il saldo registrato è di +4.100 unità, per un incremento complessivo dell'1,06%. Più dinamica la zona costiera, mentre soprattutto all'interno si rafforza la forma giuridica della società di capitale.
Questo, in sintesi, il quadro che emerge dall'indagine Movimprese, la rilevazione trimestrale di Uniocamere Toscana effettuata sulle iscrizioni e cessazioni delle imprese registrate presso le Camere di commercio.
"La nascita di nuove imprese sul mercato - ha detto il presidente Pierfrancesco Pacini -è una conferma del clima di fiducia in cui operano i nostri imprenditori, nonostante l'attuale fase di rallentamento del ciclo economico. La maggiore strutturazione giuridica delle imprese e la crescita del terziario avanzato rappresentano inoltre una testimonianza del processo di modernizzazione del nostro sistema produttivo, che opera mettendo in atto una trasformazione organizzativa per garantire una maggiore competitività sul mercato internazionale".
Il tasso di crescita registrato nel 2° trimestre 2001 è fra i più elevati nel contesto nazionale, risultando inferiore a Lombardia (+1,17%) e Lazio (1,05%), ma superiore a Piemonte (+0,83%), Veneto (+0,59%) ed Emilia Romagna (+0,80%).
LA ZONA COSTIERA PIù DINAMICA
I dati confermano il trend del 2000 con un andamento meno dinamico dell'area interna (+0,9%) rispetto alla zona costiera (+1,2%).
Le province toscane che si sono maggiormente distinte nell'ultimo trimestre sono state Grosseto (+1,30%), Livorno e Prato (+1,38%), seguite a distanza da Siena, Arezzo e, soprattutto, Firenze, il cui valore (+0,72%) è risultato il più basso in assoluto incidendo in modo decisivo sul dato regionale, dal momento che la provincia rimane comunque quella con il maggior numero di imprese registrate (oltre 100.000, più del 25% del totale).
RIDIMENSIONAMENTO DELLE SOCIETà INDIVIDUALI
La composizione delle imprese toscane per forma giuridica vede ancora una prevalenza delle ditte individuali, che rappresentano il 56% del totale regionale per un incremento nel trimestre del +0,84%.
Ma sono state le società di capitali a far registrare il più elevato tasso di crescita, pari al +2,08% per 1.274 imprese aggiuntive, mentre aumentano dello 0,79% le società di persone. A livello territoriale, sono più strutturate in forma societaria le ditte nelle province interne, mentre sulla costa sono sistematicamente superiori le ditte individuali.
CRESCONO LE ATTIVITà LEGATE AI SERVIZI ALLE IMPRESE
A livello settoriale, i tassi di crescita più consistenti vengono dalle costruzioni, dall'intermediazione monetaria e finanziaria e dalle attività legate ai servizi alle imprese (di cui +1,67% per l'informatica).
Buono anche lo sviluppo del settore alberghi-ristoranti (+0,95%) mentre toccano un indice basso il comparto delle riparazioni (+0,58%), dell'agricoltura (+0,12%) e dei trasporti-telecomunicazioni (+0,02%). A questo riguardo va tuttavia messo in evidenza che mentre le attività di trasporto in senso stretto sono diminuite (-0,41%), sono cresciuti in maniera significativa agenzie di viaggio (+1,46%) e quello delle telecomunicazioni ( +4,67%).
Il settore manifatturiero ha infine messo a segno un interessante +0,40%, soprattutto nella metalmeccanica (+0,46%) e nel comparto alimentare
(+0,84%), mentre discreta appare anche la crescita per il complesso del sistema moda (+0,33%).
Periodo Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di crescita
2° trimestre 1997 9.094 4.785 4.309 1,17%
2° trimestre 1998 6.983 4.637 2.346 0,64%
2° trimestre 1999 7.087 4.154 2.933 0,79%
2° trimestre 2000 8.455 4.274 4.181 1,11%
2° trimestre 2001 8.508 4.531 3.977 1,03%
Saldo= iscrizioni - cessazioni /Tasso di crescita= saldo/registrate ad inizio periodo x 100
