«Con la firma del nuovo protocollo d’intesa fra i sindaci dei Comuni serviti dal Quadrifoglio e quelli della Safi Firenze sarà costretta a pagare oltre 4 miliardi di lire per il mancato funzionamento dei gassificatori di Case Passerini e di Testi». La denuncia è del consigliere di Forza Italia Massimo Pieri e della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci secondo i quali «il protocollo prevede anche un aumento delle tariffe per lo smaltimento rifiuti fino a quasi 240 lire al chilo».
«Gli oltre quattro miliardi da pagare - hanno spiegato i due consiglieri del centrodestra - emergono da una specifica del protocollo che ha per titolo “partite pendenti”. Nonostante gli oltre cento miliardi di lire già buttati al vento per tenere acceso un impianto che non può funzionare i nostri amministratori diessini non appagati di aver spremuto i cittadini, riconfermano la volontà di perseverare nell’errore mantenendo un atteggiamento vessatorio nei confronti dei contribuenti».
«I Ds - hanno aggiunto Pieri e la Checcucci - sapevano da anni che il gassificatore non avrebbe funzionato ma hanno voluto insistere nel tenerlo in vita. Oggi i fiorentini pagheranno questo errore macroscopico con l’aumento spropositato delle tariffe e lo spreco ingente di denaro pubblico. A questo punto non ci resta che auspicare un intervento della Corte dei Conti».