19 luglio 2001 - La Giunta della Provincia di Firenze ha deciso, approvando oggi il documento della Regione Toscana sul G8 e la globalizzazione, di esporre sulla facciata di Palazzo Medici Riccardi, per l’intero periodo del vertice di Genova, la bandiera della Provincia unitamente a una fascia bianca con la scritta “Per un mondo solidale e libero”. “Firenze – ha spiegato il Presidente della Provincia Michele Gesualdi – ha alle spalle una bella tradizione di umanesimo e di costruzione della pace.
Con questo gesto, e con la condivisione del documento della Regione Toscana, vogliamo dare anche noi un contributo al dibattito di questi giorni: è bene che i Grandi discutano, che il G 8 si svolga, è bene che i Governi del mondo si pongano in dialogo e si incontrino. Tanto meglio, però, se questo accade sotto la pressione pacifica di persone e Istituzioni che vogliono ricordare ai Grandi che le loro politiche possono avere effetto sulla vita dei poveri”. Per Gesualdi l’alternativa non è solo la lotta alla globalizzazione economico-finanziaria come si è manifestata finora, ma governare questo imponente fenomeno per orientare i Paesi, soprattutto quelli forti, “a gestirlo con la forza della ragione e non con la ragione della forza, con la ragione del bene comune dei cittadini del mondo.
La globalizzazione deve diventare solidale”.
Il Parco di Pratolino e Villa Demidoff come sede, per una mattina intensa, di una Onu di giovani: quelli del Movimento internazionale Ragazzi per l’unità e Giovani per un mondo unito, espressioni giovanili del Movimento dei Focolari, invitati dal Presidente della Provincia Michele Gesualdi ad incontrare i sindaci dell’area fiorentina. Gli amministratori si sono posti in ascolto di queste voci – per l’occasione circa cinquanta – che hanno portato la testimonianza di un modo solidale di costruire la storia, sulla scia dell’insegnamento di Chiara Lubich e di un’appassionata amicizia con il Vangelo.
Non si poteva non parlare del G8, all’insegna di uno slogan efficace: “Globale sì, ma solidale”. Non si tratta di principi astratti: i giovani dei Focolari vivono la concretezza dell’”economia di comunione” – imprenditoria etica con distribuzione solidale dei profitti – che il Movimento ha suscitato, con ottimi risultati, in tante parti del mondo, coinvolgendo cristiani e non, dall’Alaska alla Terra del Fuoco, dalle Filippine alla Nigeria. “Siamo giovani di tutte le provenienze culturali, sociali e politiche – hanno detto a Villa Demidoff – Siamo di diverse etnie e religioni, e vi sono anche giovani che non si identificano in alcun riferimento religioso o trascendenale.
Crediamo però tutti nel sogno di poter realizzare un mondo più unito, in cui si abbattano le barriere fra i popoli, fra le generazioni, fra chi ha e chi non ha”. Da questa radice nasce l’impegno per la creazione di un fondo per i giovani del mondo, in modo da fornire alle giovani generazioni svantaggiate del mondo cibo, cure mediche ed educazione nelle scuole primarie e secondarie, finanziare progetti educativi e sanitari dei governi, investire in strumenti finanziari in un’ottica di profitto a lungo termine (per acquisire foreste e riserve naturali, assieme a giacimenti di minerali, di petrolio e di gas naturale per evitare, quando necessario, il crollo dei prezzi delle materie prime, causa di crisi finanziarie nei Paesi esportatori).
Da questa radice nasce l’Operazione Africa a sostegno dei popoli Bangwa e Mundani: marce sponsorizzate, concerti, cene africane, feste, lavori di ogni genere, versamenti sul conto del ‘Progetto Africa’ al posto di regali di nozze o per la laurea, vendita di magliette, tornei… tutto per avviare i lavori per portare acqua potabile nei villaggi intorno a Fontem, completare un dispensario a Fonjumetaw e comprare un fuoristrada per i collegamenti. “Siamo usciti dall’incontro con questi giovani – ha spiegato il Presidente della Provincia Michele Gesualdi – con speranza e entusiasmo addosso e con la volontà di sostenere le loro iniziative”.
La collaborazione si svilupperà già in occasione della ‘Settimana Mondo Unito’, in programma dal 17 al 23 settembre prossimi, con momento centrale a Firenze il 23, “occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e puntare i riflettori su esperienze positive che concorrono alla realizzazione del mondo unito”. “Attraverso il vostro sguardo e la vostra partecipazione – ha detto il Vice Presidente della Provincia Piero Certosi – rappresentate un segnale bello per coloro che hanno voglia di fare”.