"L'auto di un ispettore dei vigili urbani di Firenze -annunciava nel pomeriggio l'emittente radiofonica Controradio- che di solito segue le pratiche di sfratto e di sgombero di edifici occupati, è stata distrutta la notte scorsa da un incendio, probabilmente di origine dolosa. Le fiamme sono divampate verso le 2,45 in via Vecchi, nel quartiere di Novoli, e, dopo aver distrutto la Fiat Punto rossa dell'ispettore, hanno attaccato altre due auto parcheggiate accanto".
“L’episodio di stanotte è molto grave e va condannato con determinazione.
Ho espresso personalmente la mia solidarietà e quella dell’amministrazione all’ispettore Stefano Fè. E con prefetto e questore ho concordato che il primo obiettivo è quello di individuare chi ha compiuto questo gesto”. Il sindaco Leonardo Domenici è deciso nel commentare quanto accaduto intorno alle 3 di questa mattina, quando è stato è stato appiccato il fuoco all’auto di un ispettore delle Polizia municipale fiorentina, responsabile del nucleo operativo patrimonio immobiliare. “Non voglio fare allarmismi – ha detto il primo cittadino – ma credo che questo sia un episodio che non va assolutamente sottovalutato.
E’ il primo segnale di questo tipo che accade a Firenze, ed è particolarmente negativo perchè ha un indubbio carattere intimidatorio. Questo non può essere accettato”. “Dobbiamo essere molto fermi ed andare avanti nel nostro lavoro – ha sottolineato Domenici – e credo che chi compie questo tipo di gesto debba essere isolato. Mi auguro che il clima generale rimanga sotto controllo e che le tendenze più violente di alcuni settori (sono una minoranza, ma esistono) siano emarginate. Anche da chi promuove iniziative di protesta contro l’amministrazione comunale, e che non credo abbia intenzione di mescolarsi a chi compie atti intimidatori.
Una cosa è protestare civilmente, altro è quanto è accaduto stanotte”. Il sindaco Domenici infine ha affermato che l’amministrazione comunale e gli stessi assessori, a titolo personale, ripareranno il danno economico subito dall’ispettore.