Ecco uno stralcio della testimonianza resa ieri dal tecnico al TG3:"fra smaltire i rifiuti in maniera corretta e smaltirli in maniera non corretta c'è una differenza di svariati miliardi (…); quando uno fa il proprio dovere diventa poi bersaglio di chi si sente defraudato di illeciti guadagni (…); molte volte abbiamo avuto l'impressione di lottare contro i mulini al vento: il nostro lavoro non produce i risultati di salvaguardia dell'ambiente che rappresentano la funzione vera dell'ARPAT".
L'assessore all'Ambiente della Regione Toscana Tommaso Franci, ha ammesso agli stessi microfoni: "Emerge che dalla segnalazione dell'ARPAT al far cessare il comportamento [illecito, ndr] passa molto tempo, è molto difficile effettivamente incidere su questi comportamenti; è un problema generale, la Giunta regionale si impegna ad esaminarlo: probabilmente bisognerà riesaminare qualcosa anche dal punto di vista normativo e dei procedimenti autorizzativi, per far sì che - una volta che avviene la segnalazione in base all'attività di controllo dell'ARPAT - poi in tempi ragionevolmente brevi si arrivi anche ad impedire, a far cessare, questi comportamenti".
giovedì, 21 novembre 2024 - 12:41