Si chiama ‘Indovina chi viene a casa: la-il Baby Sitter’. E’ il nuovo servizio che sarà messo a disposizione dal prossimo autunno dall’Amministrazione comunale. In pratica, come ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, nel prossimo mese di settembre sarà emesso un bando per la formazione di 300 baby sitter, uomini e donne, e dopo un corso di 30 ore la lista di ‘accreditamento’ sarà resa pubblica. Da questa, ogni famiglia, potrà ‘attingere’ per cercare la persona di suo gradimento.
‘’L’amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore – contribuirà al suo pagamento (che è a carico delle famiglie) attraverso la copertura del costo degli oneri previdenziali e assicurativi. Questa somma sarà assicurata dall’Amministrazione solo se le famiglie assumeranno queste persone secondo quanto previsto dal Contratto nazionale di lavoro’’. E’ uno dei nuovi servizi offerti ai bambini nella fascia di età tra 0 e 3 anni e alle loro famiglie dall’Amministrazione, ‘’un’ulteriore possibilità a favore di quanti hanno esigenze organizzative diversificate ed individualizzate dando flessibilità maggiore’’.
L’assunzione delle baby sitter è fissata per con un orario settimanale minimo di 20 ore e massimo di 40 ore. In realtà l’impegno dell’Amministrazione nei servizi all’infanzia continua ad essere una delle priorità. Ed è per questo che i servizi per l’anno scolastico 2001/2002 sono aumentati. Oltre agli asili nido e agli spazi gioco, le famiglie potranno scegliere anche altre opzioni: Spazi Adulti/bambini (dove i piccoli saranno accompagnati da un genitore o da un nonno), o le famiglie amiche (un educatore nella casa messa a disposizione da una famiglia anche per altre 3 bambini) o, ancora, gli spazi ‘Verde +’.
Tutte queste possibilità andranno a coprire, almeno in parte, le domande rimaste inevase per l’iscrizione agli asili nido e agli spazi gioco. ‘’Dal 1995 – ha ricordato l’assessore alla pubblica istruzione – a Firenze siamo in una continua fase di crescita nel numero delle nascite. Se sei anni fa la popolazione compresa tra 0 e 3 anni residente a Firenze era di 7.344 unità, nel 2000 era salita a 8.462. Al 30 maggio del 2001 è già di 8.447. La popolazione che potrebbe chiedere l’iscrizione a uno dei servizi è di 6.665’’.
Le domande presentate per l’iscrizione agli asili nido e agli spazi gioco per l’anno scolastico 2001/2002, sono state 2.127 a fronte di un’offerta di 1.063 posti - 849 negli asili (di cui 82 di nuova istituzione) e 214 negli spazi gioco (di cui 90 nuovi). Lo scorso anno le domande furono 1.846 per un totale di 881 posti disponibili. Nel 2001 i bambini che andranno in lista di attesa saranno quindi 1064, nonostante l’aumento di 181 posti, mentre nel 2000 la lista di attesa fu per 965 bambini.
‘’Alcuni di loro avranno a disposizione i servizi aggiuntivi che abbiamo predisposto e che permetteranno di coprire 165 posti negli spazi adulto/bambini e 80 posti con le famiglie amiche che da 5 nuclei sono salite a 20 – ha detto l’assessore Lastri -. E dal prossimo autunno potranno anche rivolgersi alle liste delle Baby sitter’’. ‘’In questo anno siamo riusciti ad aumentare i posti disponibili, a diversificare le tipologie dei servizi e quindi a far fronte a bisogni molteplici delle famiglie e dei bambini – ha concluso l’assessore - a fronte di una domanda molto elevata rispetto allo scorso anno e nonostante la crescita della natalità.
Le liste di attesa sono rimaste, proprio grazie a questo, simili a quelle dello scorso anno. Questa pluralità di offerte che diamo potrà permettere alle famiglie di scegliere e di essere soddisfatte nelle loro richieste ’’.
Il progetto ‘Verde +’ partirà dal 2 luglio negli spazi verdi di 4 asili nido, uno per quartiere, (nel Quartiere 1 sarà disponibile invece dal mese di settembre) e sarà aperto dalle ore 17.00 alle ore 20.00 fino a tutto il mese di ottobre.
PROGETTO BABY SITTER
Il progetto “Baby Sitter ” si colloca nell’ambito dei servizi educativi domiciliari previsti dalla L.R.T.
n. 22/99 e nasce come ulteriore e nuova risposta agli attuali bisogni di genitori con bambini piccoli, in un territorio già ricco di servizi educativi di qualità, i cui obiettivi raggiunti hanno contribuito a sviluppare una vera e propria cultura dell’infanzia.
OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
L’Amministrazione Comunale, intendendo ampliare ulteriormente la rete delle opportunità offerte alle famiglie fiorentine, con tale servizio si propone di offrire ai potenziali utenti la possibilità di avvalersi di baby sitter iscritte in un apposito elenco predisposto e tenuto dall’Amministrazione medesima, creando così un sistema integrato di servizi rivolti alla prima infanzia e nuove opportunità di lavoro.
Potranno far richiesta di iscrizione all’elenco coloro che, possedendo uno dei titoli di studio previsti all’art. 74 del Regolamento R.T. n. 3/2000 ed i requisiti indicati nel bando di prossima pubblicazione, avranno partecipato ad un corso di formazione, promosso dall’Amministrazione di circa 30 ore finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze mirate al particolare lavoro da svolgere.
Al corso di formazione potranno partecipare fino a 300 persone.
L’elenco, predisposto dall’Amministrazione Comunale, sarà a disposizione di tutte quelle famiglie che desidereranno avvalersi del servizio e che pertanto contatteranno personalmente gli educatori/trici iscritti.
Il rapporto di lavoro che si instaura fra famiglie e baby sitter si inserisce nei rapporti di lavoro subordinato previsti e disciplinati dal CCNL sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico.
TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO
Il servizio, rivolto a bambini della fascia di età 0-3 anni, dovrà avere un carattere di continuità e dunque prevedere la possibilità di una prestazione da parte dell’educatore/trice di minimo 20 e di massimo 40 ore settimanali presso il domicilio della famiglia richiedente.
E’ funzionante tutto l’anno, con moduli orari giornalieri autonomamente concordati tra le famiglie e il/le baby sitter.
Esso si configura come un’ ulteriore possibilità a favore di famiglie con esigenze organizzative diversificate ed individualizzate che richiedono la massima flessibilità o in lista di attesa per gli altri servizi pubblici presenti sul territorio.
Ai bambini, che pur restano nell’ambiente domestico, offre la possibilità di percorsi educativi diversi e diversificati rispetto a quelli vissuti quotidianamente con i genitori.
A tal proposito sarà cura dell’Amministrazione Comunale prevedere incontri periodici con i/le baby sitter utilizzati dalle famiglie al fine di verificare i micro progetti educativi che gli educatori/trici dovranno predisporre tenendo conto dell’età del bambino e del contesto familiare in cui andranno ad operare.
Il costo del servizio è a carico di ciascuna famiglia, che nel concordare con il/la baby sitter la retribuzione oraria, dovrà osservare il minimo contrattuale previsto dal CCNL sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico.
L’Amministrazione Comunale intende intervenire a sostegno delle famiglie che usufruiranno di tale servizio con un contributo economico pari al costo degli oneri previdenziali ed assicurativi che ogni famiglia sarà tenuta a versare all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a favore del/la baby sitter. Il contributo verrà erogato a ciascun richiedente solo e soltanto dietro presentazione delle ricevute trimestrali di versamento degli oneri previdenziali.