Nascerà lungo le rive dell’Arno, fra la caserma di Rovezzano e l’area degli ex stabilimenti Franchi, il nuovo centro sportivo del Caricentro, il circolo ricreativo della Cassa di Risparmio di Firenze. Su circa quattro ettari di terreno, di proprietà della banca ed oggi incolti, saranno realizzate una piscina, una palestra, campi da tennis, un percorso vita, una parete per free-climbing, un’area per il tiro con l’arco, un centro fitness, un bocciodromo e una struttura per bar, ristorante e spazio di intrattenimento.
Una convenzione con il Quartiere 2 regolerà l’uso pubblico degli impianti, che quindi potranno essere utilizzati non solo dai circa 4.500 soci del circolo e dalle loro famiglie, ma da tutti i cittadini interessati. “Grazie a questo intervento – spiega l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi – potranno essere realizzati due nuovi accessi alle sponde dell’Arno, che consentiranno sia l’utilizzo ottimale del campo di gara internazionale di pesca sportiva, sia l’accesso al percorso pedo-ciclabile che va da Sant’Andrea a Rovezzano alla pescaia di San Niccolò.
E’ un progetto – continua l’assessore – che si inquadra nella politica dell’amministrazione per garantire il recupero e la fruizione delle sponde dell’Arno e per tornare a vivere pienamente il nostro fiume. Fiume che tra l’altro nella zona di Rovezzano è particolarmente gradevole”. L’intervento per il centro, che avrà ingresso dal viale Generale Dalla Chiesa, prevede un edificio con palestra, spogliatoi e sedi dei circoli sportivi; un edificio con piscina, palestra e servizi; un complesso con bar ristorante e sale polivalenti per incontri, meeting e spettacoli.
In tutto circa 5.600 metri quadri, 3.700 dei quali per attività sportive e 1.900 per attività di servizio. All’esterno ci saranno piscina, campi da calcetto, campi da tennis (copribili in inverno) e aree verdi per altre attività, oltre a un parcheggio per circa 300 posti auto. L’intervento comporterà anche l’interramento per circa 450 metri dell’elettrodotto da 132kw che attraversa la zona. Il progetto, firmato dall’architetto Renzo Funaro, ha già avuto il nullaosta della soprintendenza; oggi lo schema di convenzione ha ottenuto il via libera della terza commissione consiliare e presto arriverà al voto del consiglio comunale.
Entro l’anno i lavori dovrebbero cominciare.