Ad un anno della scomparsa l'Università di Firenze ricorda Pierluigi Spadolini, un maestro dell'architettura contemporanea che fra i primi intuì l'importanza delle tecnologie e del design e ne promosse l'insegnamento e la ricerca in campo accademico.
"Architettura delle tecnologie" è il titolo delle iniziative promosse in onore di Spadolini da un gruppo di docenti suoi allievi del Dipartimento di Processi e metodi della produzione edilizia, da lui creato venti anni fa e che cambierà il proprio nome in "Dipartimento delle tecnologie dell'architettura e del design "Pierluigi Spadolini"".
La prima delle iniziative, che si sviluppano lungo tutto il prossimo anno, è costituita dal Convegno "Le risorse del progetto - L'esperienza di Pierluigi Spadolini professore architetto", che si terrà oggi alle ore 15,30 in Aula Magna (Piazza S.
Marco, 4). Interverranno fra gli altri Pier Angiolo Cetica, Raffaello Torricelli, Mario Maioli, Ettore Bernabei, Tomàs Maldonado, Edoardo Vittoria, Nicola Sinopoli, Gianni Pettena.
Il convegno documenterà l'importanza della figura di Spadolini come sperimentatore e docente, oltre che autore di numerose ed importanti opere come l'Auditorium del Centro Congressi e il Palazzo degli Affari a Firenze o la Chiesa di Tor Bella Monaca a Roma.
Inizia questa settimana, inoltre, l'impegnativo lavoro di organizzazione del "Workshop internazionale di progettazione", appuntamento fissato per il 2002, in occasione del quale studenti di architettura di tutta Europa lavoreranno a Firenze per una settimana sui temi della mobilità, dell'ambiente e delle nuove tecnologie nella scena urbana fiorentina.
` in preparazione, inoltre, una Mostra dedicata alla figura di Pierluigi Spadolini, architetto, designer, docente universitario, che aprirà i battenti nella primavera del prossimo anno.