"Passata la campagna elettorale -si afferma in un documento delle Rappresentanze Sindacali di Base- la Giunta Comunale torna a parlare per bocca dell’Assessore Billi di piano dei servizi, esternalizzazione e privatizzazione degli stessi. Torna per tanti lavoratori dei servizi siano essi tecnici - manutentivi o alla persona, a suonare la campana a morto. Ancora una volta si rincomincia a parlare di tagli e riduzioni di personale. Noi vogliamo ricordare a questi signori del centrosinistra che fino ad alcuni anni fa il Comune di Firenze occupava oltre 7.500 lavoratori, che ad oggi si sono ridotti a poco più di 5.400, con una riduzione netta di oltre 2.100 posti di lavoro, aggiungiamo noi stabili e sicuri anche se per lor signori queste parole non hanno più alcun significato.
Infatti il nostro Assessore al Personale aggiunge inoltre: a breve avremo un gruppo di agenzie di lavoro interinale (lavoro in affitto) a cui attingere per la nuova mano d’opera in applicazione da quanto previsto dagli accordi sottoscritti da CGIL CISL UIL.
Quindi colleghi prepariamoci nell’immediato futuro ad essere affiancati da altri colleghi ancor meno pagati di noi e senza alcun diritto e garanzia.
Per compiere questa grande opera di privatizzazione dei servizi non si trova inoltre di meglio che affidarne lo studio ad una ditta esterna per la modica cifra di 150 milioni.
RdB nel ribadire nuovamente la propria totale contrarietà alla privatizzazione dei servizi, che genera sottoccupazione e sfruttamento per i lavoratori in questi impiegati, nonché ricadute sulla qualità dei servizi stessi ed un inevitabile aumento dei costi per i cittadini utenti, dichiara sin da ora che si opporrà con ogni mezzo alla riduzione dell’occupazione nel Comune di Firenze".
giovedì, 07 novembre 2024 - 16:25