Dopo il grande successo mietuto a dicembre al Metastasio di Prato, ritorna ABBASSA LA TUA RADIO, il concerto spettacolo ideato da Stefano Bollani e dedicato alle musiche degli anni ’30 e ’40. Negli anni fra le due guerre, mentre il fascismo proibiva l’ascolto del jazz e della musica americana, venivano inventate melodie destinate a rimanere per sempre nella nostra memoria collettiva. Sono passati abbastanza anni perché oggi si possa guardare a quel repertorio con sguardo disincantato, ma affetto immutato: sono le canzoni dei nostri nonni ma sono anche i primi esempi di musica leggera italiana, la storia del costume del nostro paese.
Ed ecco l’occasione per far rivivere quel repertorio con un omaggio alla canzone italiana degli anni Trenta e Quaranta offerto da 18 tra cantanti e strumentisti che operano abitualmente in diversi ambiti musicali - dalla musica leggera al jazz, dal rock alla musica classica. Il concerto, che prende il titolo dall’album “Abbassa la tua radio” (distribuzione CGD East West), ha come protagonisti le voci di Irene Grandi, Peppe Servillo degli Avion Travel, Simona Bencini dei Dirotta su Cuba, Marco Parente, Barbara Casini, Massimo Altomare, Petra Magoni, nonché la tromba di Enrico Rava e il pianoforte di Stefano Bollani, arrangiatore di tutti i brani in programma e ideatore sia del disco, i cui proventi saranno devoluti a sostegno del Conservatorio di Sarajevo, sia del concerto.
A completare il nutrito cast, il batterista Walter Paoli, la violinista Beatrice Bianchi, il violoncellista Damiano Puliti, il trombonista Gianluca Petrella, i sassofonisti Javier Girotto e Mirko Guerrini, i contrabbassisti Ares Tavolazzi e Raffaello Pareti. “Abbassa la tua radio” si configura quindi come un viaggio nella memoria attraverso indimenticabili melodie che hanno fatto la storia della musica italiana, non solo leggera, e che rimandano ad interpreti quali Natalino Otto, Alberto Rabagliati, Ernesto Bonino, Silvana Fioresi: da “Ti parlerò d’amore” a “Se fossi milionario”, da “Parlami d’amore Mariù” a “Silenzioso Slow”, da “Mille lire al mese” a “Dove sta Zazà”, da “Baciami Piccina” a “Il pinguino innamorato”.
Canzoni che vengono riproposte dagli artisti coinvolti in “Abbassa la tua radio” in una veste inedita, di volta in volta insaporite da profumi jazzistici o da atmosfere cameristiche, ma sempre interpretate con grande affetto e sincera partecipazione emotiva.