L’assaggio dei vini prodotti dalle uve raccolte nella vendemmia 1998 e quindi ancora conservati in cantina nelle botti, o nelle barriques, assume un valore “innovativo”, nel senso che fino ad oggi, nessun panel di degustatori si era cimentato nella degustazione e nella classificazione di vini prelevati in una fase intermedia dell’invecchiamento previsto dai disciplinari di riferimento. In tale stato il vino presenta caratteristiche di sviluppo che possono essere inserite in un quadro tecnico di degustazione, e ad esso può essere attribuito un valore, che non sarà quello ufficiale, quando cioè il prodotto sia uscito sul mercato, ma sarà quello considerato in funzione delle potenzialità d’invecchiamento, nelle quali oltre alla struttura, peraltro già identificata globalmente negli assaggi post vendemmia (vedi Benvenuto Brunello), si terrà conto dell’evoluzione di altri caratteri emersi nel corso del primo periodo di affinamento.
Gli assaggi di PROVADIBOTTE© relativamente al vino atto a divenir Brunello di Montalcino annata vendemmiale 1998 (uscita sul mercato primavera 2003), sono stati effettuati dal mese di Gennaio al mese di Marzo 2001 da un panel fisso di 6 degustatori, ai quali si sono affiancati, sessione dopo sessione, altri assaggiatori provenienti da varie situazioni legate al mondo del vino, produttori, consumatori, giornalisti, e hanno riguardato i campioni forniti da 60 aziende vitivinicole produttrici di Brunello di Montalcino, prelevati direttamente dai degustatori dalle botti, salvo rari casi nei quali ciò è risultato impossibile.
Le degustazioni, effettuate presso la sede dell’associazione culturale NettaridiBacco, sono state condotte su venti campioni alla volta, rigorosamente anonimi. Solo a degustazione terminata ad ogni vino è stata attribuita l’azienda produttrice. Tutto ciò ha permesso la compilazione di schede aziendali dove, oltre alla descrizione sommaria dei principali valori aziendali (vigneto, metodo di vinificazione, peculiarità varie ecc.) si trovano alcune indicazioni sulle caratteristiche espresse da ogni vino 1998 esaminato in questa fase del suo cammino verso l’imbottigliamento, con una proiezione di come potrebbero evolvere queste caratteristiche nel futuro.
Pur nei suoi evidenti limiti, questa prima edizione, che prende l’aspetto di un numero zero, attraverso il confronto con i produttori delle tipologie che si prestano a questa formula, darà modo ai compilatori di perfezionare le schede e i parametri di valutazione, in modo da fornire un panorama il più completo possibile della personalità aziendale e del prodotto, delle capacità tecniche e di mercato, delle potenzialità economiche ancora non esplorate del territorio esaminato, dell’incidenza economica dell’indotto e del complementare nell’area in questione.
Per tali ragioni è stato scelto di pubblicare questo “numero zero” della guida PROVADIBOTTE© in web.
Le altre edizioni, se la cosa dimostrerà una reale utilità per il mondo del vino italiano, saranno pubblicate anche in cartaceo, così da permetterne la diffusione anche in altri ambiti.
