Dal 18 giugno al 17 settembre chiuderà per lavori una parte del Ponte alla Vittoria. Il ponte diventa a senso unico in uscita dalla città: potrà essere attraversato solo in direzione da piazza Vittorio Veneto verso piazza Gaddi. Il traffico in entrata verso la città non potrà più passare dal Ponte alla Vittoria, ma sarà instradato verso il Ponte Vespucci, che diventerà a senso unico verso il lungarno Vespucci. In piazza Gaddi sarà realizzata una grande rotatoria stradale. Tutti i provvedimenti saranno validi sia per il traffico privato sia per il trasporto pubblico: le linee Ataf che subiranno variazioni sono 6, 9, 12-13, 16, 26, 27, 80 e i bussini elettrici B e D.
Perché chiude il ponte - La chiusura del Ponte alla Vittoria serve a realizzare i muri di contenimento del nuovo sottovia del viale Rosselli, un tratto interrato di strada lungo circa 300 metri e largo 20. Il sottovia è il più importante lavoro preparatorio per la prima linea della tranvia Scandicci-Santa Maria Novella ed è in fase di costruzione in piazza Vittorio Veneto da gennaio scorso. Il viale Rosselli all’altezza dei via Solferino comincerà ad interrarsi, devierà il suo percorso a sinistra verso la zona degli alberghi (dove c’è l’attuale cantiere) e risalirà proprio all’imbocco del ponte alla Vittoria.
Sarà a cielo aperto, tranne i 50 metri centrali in cui sarà coperto dall’attraversamento della tranvia, che lo incrocerà in superficie. Questo intervento permetterà di liberare, pedonalizzare e riportare al suo aspetto ottocentesco la grande piazza Vittorio Veneto, da dove in superficie passeranno soltanto i binari della tranvia: 50mila metri quadrati dedicati a pedoni e ciclisti, così come li aveva concepiti l’architetto Giuseppe Poggi nel 1865. Nel sottosuolo della piazza sarà poi realizzato un grande parcheggio con 480 posti auto.
Il sottovia sarà pronto nella primavera del 2002 e costerà circa 12 miliardi. ECCO COSA SUCCEDE DAL 18 GIUGNO Per attraversare l’Arno venendo dal centro, chi arriva dal viale Rosselli potrà passare dal ponte alla Vittoria e immettersi in piazza Gaddi, dove ci sarà la nuova rotatoria. Per uscire dalla città e andare verso viale Talenti e l’Isolotto, potrà svoltare a destra e utilizzare lungarno del Pignone, via del Pignone e via Vanni, che avranno tutte direzione verso piazza Paolo Uccello.
Via Bandinelli sarà invece a senso unico da piazza Uccello verso piazza Gaddi, soltanto a servizio dei residenti. Per attraversare l’Arno vendendo da Scandicci o dal viale Talenti, non sarà più possibile passare dal Ponte alla Vittoria, ma ci si dovrà indirizzare verso il Ponte Vespucci. Una volta raggiunta via del Sansovino e poi piazza Paolo Uccello, si dovrà svoltare a destra in via del Pignoncino e da qui scegliere due possibilità. La prima: immettersi in via del Bronzino, che in questo ultimo tratto sarà a senso unico verso piazza Gaddi, entrare nella rotatoria e svoltare a destra in via della Fonderia e lungarno di Santa Rosa, che saranno a senso unico verso il ponte Vespucci.
Seconda possibilità: da via del Pignoncino attraversare via del Bronzino, immettersi in via Giovanni della Casa ed entrare in via Pisana, da dove raggiungere il ponte Vespucci dopo aver passato sotto la porta San Frediano e svoltato in via Sant’Onofrio. Cambia senso anche via Sogliani, che servirà ai residenti e per assicurare il collegamento diretto fra la zona di San Frediano e quella del Pignone-Monticelli. Per chi arriva dalla zona di via Senese, per raggiungere il ponte Vespucci potrà seguire la viabilità ordinaria attraverso piazza Tasso, viale Aleardi e viale Ariosto; la raccomandazione è quella di non passare comunque da piazza Pier Vettori.
Una volta attraversato il ponte Vespucci, per raggiungere Porta al Prato e i viali si potrà svoltare a sinistra e utilizzare il lungarno Vespucci, che diventerà a senso unico verso piazza Vittorio Veneto. Mentre Corso Italia (che cambierà senso di marcia verso via Palestro) e via Montebello resteranno a servizio dei residenti del quartiere. Per chi è diretto verso la zona piazza Beccaria - Campo di Marte – Rovezzano (Quartieri 2 e 3) l’indicazione è quella di non attraversare l’Arno dal ponte Vespucci, ma di utilizzare la viabilità alternativa da Porta Romana, viale Galilei, viale Michelangelo, per arrivare al Ponte San Niccolò o al ponte da Verrazzano.
La grande rotatoria stradale di piazza Gaddi, che entra in funzione in occasione della chiusura del ponte, è un provvedimento definitivo, destinato a restare in vigore anche dopo la fine dei lavori. Nella piazza non ci saranno più semafori, ma un sistema di precedenze che già funziona egregiamente in altri luoghi: rende il traffico più fluido, diminuisce i tempi di percorrenza e soprattutto riduce drasticamente il numero degli incidenti stradali. Dalle 21 di venerdì 8 alle 21 di domenica 10 giugno tutta l’area di piazza Gaddi sarà interessata dalla fase finale dei lavori per la rotatoria: strade e piazze potranno subire parziali chiusure, soprattuto per l’istituzione dei nuovi sensi unici.
Gli interventi sono previsti in particolare nella giornata del 10, in cui comunque il traffico sarà ridotto visto che si tratta dell’ecodomenica. Nella settimana dall’11 al 17 giugno, ancora con il ponte alla Vittoria aperto nei due sensi di marcia, tutti questi provvedimenti saranno già attuati in via sperimentale. E vista la complessità dell’intervento, potranno essere decisi nuovi aggiustamenti e ulteriori misure, soprattutto riguardo i divieti di sosta e le modifiche dei semafori.
La raccomandazione è quella di prestare la massima attenzione alla segnaletica che sarà installata sul posto. E come sempre accade con i nuovi provvedimenti di traffico (a maggior ragione se di questa portata) i primi giorni saranno i più difficili: per gli automobilisti e per i residenti, ma anche per la polizia municipale e per i tecnici della mobilità. I lavori al Ponte alla Vittoria servono per realizzare il sottovia del viale Rosselli, che è una delle tre opere civili stralciate dal progetto della prima linea della tranvia Firenze-Scandicci (le altre sono l’ampliamento del ponte sulla Greve e la realizzazione del deposito, entrambe sul territorio comunale di Scandicci).
Per quanto riguarda il secondo appalto, che assegnerà tutti gli altri lavori (dal materiale rotabile al nuovo ponte sull’Arno) il termine di gara per la presentazione dei progetti è il prossimo 11 giugno. Le linee della tranvia fiorentina saranno tre. La prima da Scandicci a Santa Maria Novella, la seconda da Peretola a piazza Beccaria (passando per il centro storico), la terza da Careggi a Campo di Marte.
La prima linea – Collegherà la piazza di Scandicci alla stazione di Santa Maria Novella, con un nuovo ponte sull’Arno fra piazza Paolo Uccello e viale Stendhal, alle Cascine. Consentirà di alleggerire il traffico su zone particolarmente critiche: sia sulla direttrice Novoli-Porta a Prato, sia nell’area di viale Nenni e viale Talenti. Il tracciato sarà lungo circa 7.5 km, con 15 fermate; i convogli saranno 17, passeranno ogni 3 minuti, potranno trasportare circa 280 persone e raggiungere la velocità di 70 km l’ora; i binari saranno incassati nella strada.
I lavori partiranno in l’autunno, finiranno entro il 2004 e costeranno circa 290 miliardi. La seconda linea – Collegherà Peretola a piazza Beccaria, passando per Novoli e per il centro storico. E’ quella fondamentale per eliminare i bus dall’area monumentale della città (oggi da piazza Duomo ne passano 1600 al giorno) e per assicurare i collegamenti con la zona nord-ovest della città, dove è previsto il massimo sviluppo urbanistico (nuovo Palagiustizia, polo universitario, aeroporto).
I lavori cominceranno nel gennaio 2002, dureranno tre anni e costeranno circa 330 miliardi. La terza linea – Collegherà Careggi con la Fortezza e piazzale Donatello, diramandosi per Gavinana-viale Europa e per Campo di Marte-Rovezzano. Sarà fondamentale per raggiungere la cittadella ospedaliera, che in questi anni si espanderà ancora (anche con il trasferimento del pediatrico Meyer) e per completare la rete di trasporti su rotaia in città. Il progetto sarà realizzato entro il 2001, i lavori dovrebbero cominciare entro il 2004 e durare tre anni. Si chiama “Onderoad” ed è un nuovo servizio radiofonico per dare notizie sul traffico in tempo reale, su quattro emittenti radio della città.
Partirà il 15 giugno prossimo ed è uno dei progetti previsti dal Comune per fornire la massima informazione ai cittadini, in occasione della chiusura parziale del Ponte alla Vittoria, che scatterà il 18 giugno. Le altre iniziative, già sperimentate con successo in occasione dell’apertura di altri grandi cantieri, sono le “newsletter” a casa di tutti i cittadini, le telefonate a chi abita nelle zone più direttamente interessate ai lavori, il numero verde per chiedere informazioni, gli stendardi stradali.
La newsletter, che sarà distribuita in 200mila copie, conterrà tutte le indicazioni sul traffico, i motivi del provvedimento e un aggiornamento sul sistema delle tranvie. Le telefonate verranno fatte a casa di circa tremila famiglie e attività commerciali delle zone di piazza Gaddi, piazza Paolo Uccello, piazza dei Nerli, e zona Vespucci-Solferino-Il Prato. Il numero verde è quello già attivo per avere le informazioni sui grandi lavori stradali in città: 800-424307. Il servizio radiofonico “Onderoad” nasce dalla collaborazione fra Comune Network, Ataf e le emittenti Ladyradio, Controradio, Novaradio e Radio Toscana Network.
Il servizio, per ora sperimentale, è previsto dal 15 giugno al 31 luglio e dal primo a 30 settembre.