Convenzione tra comune e volontariato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2001 17:08
Convenzione tra comune e volontariato

Garantire una rete integrata che vada dal servizio trasporti all’assistenza domiciliare (anche di tipo ‘emergenziale’), dall’aiuto per l’inserimento lavorativo ad un’attività che preveda il sostegno nel tempo libero dei disabili. Sono questi alcuni degli obiettivi della nuova Convenzione stipulata dal Comune di Firenze con le Associazioni di volontariato aderenti alle Misericordie e alle Pubblica Assistenze che operano nel territorio fiorentino. Si tratta della prima esperienza del genere in Italia, ‘’una convenzione – come ha spiegato l’assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi – frutto di una ‘co-progettazione’ che segna un radicale e positivo salto di qualità nei servizi alla persona disabile’’.

‘’L’Amministrazione comunale ha deciso di disporre di una rete articolata di supporti e risposte sia di interventi che di servizi per i disabili e le loro famiglie – ha aggiunto l’assessore – tenendo anche conto di quanto previsto dalla legge Quadro 328/2000 che invita gli Enti locali ad agevolare la progettazione degli interventi con organismi non lucrativi di utilità sociale, ad integrazione della rete istituzionale dei servizi. Da qui la ‘co-progettazione’ messa in campo con il volontariato con una filosofia basata sulla presa in carico integrata da parte del pubblico e del mondo solidale dei disabili, delle famiglie e dei loro bisogni essenziali’’.

E’ previsto un primo periodo di sperimentazione che interesserà 135 persone. Il progetto tende ad incrementare e valorizzare attività che già ora, almeno in parte, vengono svolte dalle diverse associazioni suddivise secondo una precisa collocazione sul territorio. Per quanto riguarda il trasporto le associazioni creeranno la figura di un ‘Coordinatore unico’ e il servizio sarà attivo tutti i giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19,30, escluso il pomeriggio del sabato. Per l’organizzazione dell’assistenza nel tempo libero, la convenzione prevede che le Associazioni di volontariato assicurino alcune occasioni di intrattenimento culturale e di socializzazione (gite, accompagnamento alle partite o spettacoli e concerti…), che coinvolgano anche le famiglie, e svolgano azione di supporto anche per eventuali manifestazioni organizzate dall’Amministrazione o da altri Enti.

A proposito dell’inserimento nel mondo del lavoro, le associazioni, sulla base di singoli progetti, dovranno garantire opportunità per inserimenti lavorativi presso le loro sedi o in ambiti diversi, tutti orientati a inserimenti socio-terapeutici. Infine, entro sei mesi dall’approvazione della convenzione le associazioni, coordinate dalla centrale operativa, attiveranno anche un servizio di orientamento informativo di tipo sociale e sanitario rivolto a tutti i cittadini. «E’ stato recepito l’indirizzo che il Consiglio comunale aveva dato in un’apposita mozione».

E’ il giudizio della Presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini a proposito della convenzione stipulata dal Comune con le associazioni di volontariato aderenti alle Misericordie e alle Pubblica Assistenze che operano nel territorio fiorentino per garantire una rete integrata di servizi ai disabili ed alle loro famiglie. «Della convenzione - ha concluso l’Agostini - se ne parlerà in commissione alle 9 di martedì prossimo con l’Assessore Billi ed i rappresentanti delle associazioni del volontariato e degli invalidi».
(mr)

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